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Vasto, maxi-sequestro di armi e cannabis: l’operazione della finanza

Maxi-operazione portata a termine dalle fiamme gialle vastesi che hanno scoperto una coltivazione di “Cannabis” e rinvenuto armi da fuoco nonché munizionamento, detenuti illegalmente.

 

Ad agire gli uomini del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Vasto, impegnati costantemente al contrasto e alla repressione della produzione, del traffico, dello spaccio e della detenzione illecita di sostanze stupefacenti e psicotrope nonché alla detenzione illegali di armi.

 

Durante tali attività i militari hanno posto sotto osservazione un soggetto con piccoli precedenti penali che nel fondo agricolo da lui gestito, adiacente la sua abitazione, aveva una coltivazione di piante di marijuana “fai da te”, alte oltre 2 metri, abilmente nascosta tra la vegetazione.

 

La successiva perquisizione permetteva di rinvenire numerose piante pronte per la raccolta ed il successivo spaccio, oltre a materiale vario per la concimazione e diversi attrezzi agricoli, utilizzati sempre per l’illecita attività. Inoltre, durante la successiva perquisizione domiciliare i militari rinvenivano altra sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di oltre 35 Kg, un bilancino di precisione e materiale per la lavorazione ed il confezionamento, 2 grammi di eroina, oltre ad un vero e proprio arsenale composto da due fucili abilmente modificati, completi di mirino, un silenziatore, una pistola semiautomatica, circa 900 cartucce di vario calibro, nr. 300 piombini calibro 22, oltre 200 pezzi tra ogive e parti meccaniche di pistole (fusti, grilletti, carrelli otturatore, aste guida molla, altro) e circa 400 grammi di polvere pirica, nonché una pressa meccanica per il confezionamento dei proiettili.

Il quantitativo complessivo della sostanza stupefacente sequestrata, sul mercato avrebbe permesso di ottenere un illecito profitto di oltre 35.000mila euro

Il responsabile è stato tratto in arresto in violazione degli artt. 73 del D.P.R. 309/90, 2 e 7 della Legge 2 ottobre 1967 n. 895 e 697 c.p.

Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare una possibile illecita filiera dello stupefacente nonché la provenienza delle armi.