Scuola: al via le iscrizioni on line

scuolaBoom di iscrizioni online nella scuola nel primo giorno di apertura del sistema informatico del Miur: già a mezzanotte e mezza erano 1.500 le iscrizioni mentre al momento hanno superato quota 5mila. Da oggi, 21 gennaio sono aperte le iscrizioni online alle scuole di ogni ordine e grado, ad esclusione delle scuole dell’infanzia, per le quali, per quest’anno, rimane l’iscrizione tradizionale nella segreteria delle scuole.

Con la circolare ministeriale varata prima di Natale dal Governo Monti nell’ambito della razionalizzazione delle spese della pubblica amministrazione, va dunque in pensione l’andirivieni invernale alle segreterie degli istituti. C’è tempo fino al 28 febbraio per inoltrare il documento attraverso il sito messo in piedi dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca – www.istruzione.it. Tuttavia, sono tante le famiglie che non hanno una connessione a internet o che non sono troppo sicuri delle procedure da seguire. Ecco un vademecum per non perdersi nel “clic day”.

Per iscrivere il proprio figlio è fondamentale registrarsi al sito www.iscrizioni.istruzione.it (attivo 24 ore su 24): dopo essersi collegati, bisogna cliccare sul primo bottone in alto a destra. Può farlo uno dei due genitori, non importa quale, e bisognerà disporre di un indirizzo e-mail oltre a scegliere una password, fondamentali per proseguire nell’iter amministrativo. Ogni mail vale per una sola registrazione. La seconda fase è invece competenza del ministero, che spedirà alla famiglia un codice personale e una username per finalizzare l’iscrizione vera e propria. Non è una procedura complessa. Tuttavia potrebbe diventarlo un po’ per l’assalto che si verificherà, visto che sono coinvolte un milione e settecentomila famiglie – non a caso il sito, stamattina, procede a singhiozzo e pare che alle dieci del mattino fossero già state inoltrate 5mila domande – un po’ per l’alto numero di nuclei interessati (circa 300mila) ancora nella tenaglia del digital divide. Si tratta, stando all’Istat, del 45% delle famiglie.

I modelli sono composti da una parte generale, uguale per tutte le scuole, dove vanno inseriti i dati anagrafici degli alunni e del relativo nucleo familiare, e in una parte che le scuole possono personalizzare con la richiesta di informazioni specifiche, attinte da un ampio elenco di voci predefinite o aggiunte dalla scuola stessa. Per queste, su invito del dicastero di viale Trastevere, sono state messe in piedi dai singoli istituti e dai Comuni le più diverse iniziative, e se anche avete il collegamento internet ma non vi sentite sicuri, gli istituti mettono a disposizione, in orari e giorni precisi, delle postazioni con personale che potrà guidarvi alla compilazione del modelli online. Per organizzarsi occorre informarsi nei singoli istituti.

Le famiglie sono ovviamente libere di iscrivere i figli a tutte le scuole del territorio, senza preclusioni se non quelle del numero massimo: gli istituti, con precisi atti formali, possono infatti aver stabilito il totale dei posti disponibili, quindi conviene informarsi con un certo anticipo. E non dimenticate di procurarvi il codice della scuola alla quale intendete mandare i ragazzi: serve per veicolare la domanda a quello specifico istituto e non ad altri. Un’ultima precisazione per i figli di coppie separate: se l’affidamento non è congiunto la domanda d’iscrizione presentata online deve essere perfezionata presso la scuola entro l’avvio del nuovo anno scolastico.

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