Sono 14156 gli operatori sanitari abruzzesi che hanno manifestato la disponibilità a sottoporsi al primo scaglione di vaccinazioni contro il Covid 19, che partirà a gennaio.
Un dato pari al 70 per cento della platea potenziale interessata, che ammonta a 20306 unità. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. Le adesioni, su base ovviamente volontaria, sono state raccolte sulla piattaforma telematica attivata mercoledì dal Dipartimento regionale Sanità, che prevedeva la prima dead line a ieri pomeriggio alle 18. Nel dettaglio, 2411 operatori sono afferenti alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 4378 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 3378 alla Asl di Pescara, 3638 alla Asl di Teramo.
A questi si aggiungono altri 351 operatori che lavorano in Abruzzo, ma sono residenti in altra regione. Tutti saranno coinvolti nel primo turno di somministrazioni del vaccino. La piattaforma telematica regionale resterà in funzione fino al prossimo 31 dicembre alle ore 18. Da oggi e fino a quella data potranno manifestare la propria disponibilità gli ospiti delle strutture per anziani pubbliche e private.
Contestualmente anche gli operatori sanitari che volessero aderire alla campagna vaccinale e non hanno ancora manifestato il proprio interesse, potranno continuare a registrarsi (anche se la priorità nella vaccinazione verrà data a coloro che si sono iscritti fino a ieri). Si tratta, naturalmente, del primo invito a dichiarare la disponibilità alla vaccinazione. Le nuove adesioni, infatti, saranno programmate sulla base delle indicazioni che saranno fornite periodicamente dal Ministero sulle categorie individuate come prioritariamente destinatarie dell’offerta vaccinale.