Abruzzo. “Carenza del personale delle forze dell’ordine, necessità di maggiore videosorveglianza e l’importanza di lavorare per il mantenimento e potenziamento dei tribunali e delle procure abruzzesi a rischio chiusura.
Sono stati questi i punti cardine al centro dell’incontro svolto con il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, che ringraziamo per aver risposto tempestivamente alla nostra richiesta, anche alla luce del grave episodio, in corso di accertamento, che ha visto incendiata la macchina del sindaco di Vasto, Francesco Menna”. E’ quanto dichiarano i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris e Guerino Testa. “Abbiamo sottoposto al Sottosegretario – riferiscono – le nostre preoccupazioni e le criticità, sul fronte della sicurezza, che riguardano la nostra regione ed evidenziato l’aumento di episodi criminosi che, evidentemente, rendono l’Abruzzo sempre più territorio di frontiera.
Particolarmente allarmante risulta essere l’area del vastese in cui la direzione investigativa antimafia (Dia), nella sua relazione al Parlamento, evidenzia l’esposizione a tentativi di infiltrazione da parte di sodalizi collegati alla criminalità organizzata pugliese e albanese. Risulta, dunque, indispensabile – rimarcano i tre esponenti di FdI – un rafforzamento del personale delle Forze dell’Ordine, affinché possano presidiare al meglio i territori, problematica che si è aggravata nel corso degli anni e rispetto alla quale il Governo è al lavoro per individuare delle pronte soluzioni; salvaguardia dei nostri palazzi di Giustizia, che rischiano di scomparire, con rinnovo del personale necessario a garantire un più rapido svolgimento delle cause civili e penali; ed è urgente continuare ad investire sulla videosorveglianza, strumento efficace per la maggiore sicurezza delle nostre città.
In tal senso – annunciano- abbiamo avuto importanti rassicurazioni: il governo investirà 45 milioni di euro in video sorveglianza nel triennio 2023-2025, somme che verranno attribuite ai comuni attraverso appositi bandi del Ministero dell’Interno. Il nostro impegno – concludono Sigismondi, Liris e Testa – è mantenere molto alta l’attenzione sul tema della sicurezza in Abruzzo attraverso i pilastri della prevenzione, del monitoraggio dei territori e della giustizia”.