“Ho espresso in questi giorni ad Attilio Fontana la mia personale solidarietà e la disponibilità a testimoniare nel procedimento in corso nei suoi confronti, teso a verificare le responsabilità della mancata individuazione di una zona rossa nei comuni più colpiti della bergamasca”.
La solidarietà al Presidente della Lombardia arriva dal collega Marco Marsilio.
“Premesso che il Pubblico Ministero sembra aver già chiarito la questione, è sufficiente leggere le carte e le cronache di quei giorni per sapere che il Governo tolse alle Regioni il potere di circoscrivere nuove zone rosse, e che chi lo fece nella prima metà di marzo si assunse il rischio e la responsabilità di farlo senza copertura normativa.
Io stesso passai un’intera settimana a discutere con il Governo per la Val Fino, fino a quando non emanai l’ordinanza senza più attendere il parere del ministero. Solo successivamente, dietro la spinta delle Regioni, il Governo concesse alle Regioni di poter emanare provvedimenti ‘più restrittivi’ di quelli nazionali”.