Sanità, al via gli incontri con i gestori dei Cup

Abruzzo. “Sono convinta che i Cup siano la principale porta d’accesso al sistema sanitario regionale ed è per questa ragione che stamattina ho avviato una serie di incontri nelle sedi dei servizi di prenotazione per incontrare i referenti delle ditte affidatarie e verificare di persona gli interventi migliorativi da mettere in atto”.

 

Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che questa mattina ha visitato la sede di Treglio del Cup telefonico della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, accompagnata dal direttore generale della Asl Thomas Schael, dal direttore sanitario Angelo Muraglia e dal direttore amministrativo Giovanni Stroppa.

Ho voluto parlare personalmente con i responsabili del call center – spiega – anche alla luce delle polemiche che spesso riguardano i servizi Cup delle nostre Asl. E’ stato un confronto franco e sincero, durante il quale ho riscontrato ampia disponibilità a verificare le segnalazioni più ricorrenti e ad intervenire in collaborazione con gli uffici dell’azienda sanitaria. Va rimarcato, in ogni caso, che i Cup gestiscono migliaia di richieste al giorno ed è dunque fisiologico che possano verificarsi alcuni errori. Il mio approccio a questa problematica vuole essere costruttivo, volto a focalizzare le criticità e a individuare le soluzioni operative per superarle”.

Già nel 2019, appena insediata, la Verì aveva introdotto delle linee guida ben definite per la gestione dei Cup, con il ricorso a figure specializzate per la gestione di prestazioni multidisciplinari e il potenziamento dei servizi telematici.

“Vanno rilanciati e implementati una serie di accorgimenti – continua – a partire da un maggiore ricorso ai Pac, i piani di assistenza complessa, che consentono al paziente di concentrare tutte le prestazioni specialistiche in un’unica data e in un’unica sede. E ho chiesto anche di migliorare la procedura di presa in carico dei pazienti per quelle prestazioni momentaneamente non prenotabili, che devono essere evase in un termine ben preciso, perché il cittadino ha bisogno di non sentirsi solo quando prenota una visita o un esame medico”.

Accorgimenti dovranno essere presi, in collaborazione con la Asl e con i medici di famiglia, anche sulle classi di priorità delle prescrizioni, perché si verificano casi – dovuti alle procedure automatizzate del sistema informatico, che non possono essere modificate – in cui slot disponibili a scadenze ravvicinate non possono essere assegnati al paziente perché manca proprio l’indicazione della priorità.

Nei prossimi giorni l’assessore visiterà anche i Cup delle altre aziende sanitarie regionali, mentre a fine gennaio si procederà ad un primo monitoraggio dei risultati ottenuti con gli accorgimenti concordati.

 

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