E’ stato pubblicato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga l’Avviso pubblico “Salviamo gli impollinatori!” nell’ambito della più ampia progettualità attuata dall’area protetta in esecuzione della Direttiva del Ministero dell’Ambiente agli Enti Parco Nazionali per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità.
L’Avviso “Salviamo gli impollinatori!” prevede contributi a fondo perduto per interventi sul territorio volti alla conservazione degli insetti impollinatori selvatici ed alla realizzazione di specifiche misure di conservazione per i siti Natura 2000 in attuazione delle disposizioni del nuovo Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “Con questo progetto” – afferma il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra – “si intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Comunicazione UE per la tutela degli impollinatori. Infatti, la Strategia per la Biodiversità dell’Unione Europea vuole invertire la tendenza alla diminuzione degli impollinatori entro il 2030.
Il progetto fornisce concreto ulteriore costo al percorso già avviato dall’Ente con la realizzazione, primo Parco in Italia, di un Apiario didattico e di una Mieloteca presso la sede di Isola del Gran Sasso”. I contributi a fondo perduto sono destinati ai Comuni, agli Istituti scolastici come pure agli apicoltori ed agricoltori che operano nell’area protetta. In tale ottica, i progetti dovranno prevedere la realizzazione di vere e proprie “Oasi per api & co.” nei centri abitati, nelle aree periurbane, negli spazi verdi dei plessi scolastici o nelle aree di prossimità di zone rurali nonché su terreni inutilizzati.
Si prevede quindi in ogni singolo Comune del Parco la collocazione in ambienti seminaturali, periurbani e urbani di strutture artificiali per il rifugio e la nidificazione di impollinatori selvatici. “Se il ruolo delle zone rurali è di fondamentale importanza per gli impollinatori” – prosegue il Presidente del Parco – “oggi viene riconosciuta anche l’importanza delle zone urbane e periurbane nel sostegno agli habitat di questi insetti. Luoghi pubblici e privati quali parchi, giardini ed aree verdi rappresentano anch’esse un habitat di rifugio per gli impollinatori e possono svolgere una funzione di corridoi ecologici che consentono agli impollinatori di spostarsi e disperdersi all’interno delle zone urbanizzate, creando un collegamento con quelle naturali e seminaturali della campagna”.
L’obiettivo ultimo è di realizzare interventi concreti nel territorio del Parco Nazionale per la conservazione degli Apoidei selvatici realizzando infrastrutture verdi per la conservazione degli impollinatori in grado di svolgere anche una funzione educativa e di sensibilizzazione dei cittadini. Si favorisce così la creazione di una rete di habitat ideali per gli impollinatori in un paesaggio più vasto. L’Avviso è consultabile sul sito del Parco Nazionale: www.gransassolagapark.it e le domande di richiesta del finanziamento dovranno pervenire agli Uffici dell’Ente entro e non oltre il 9 aprile 2021.