“Circa 35 milioni di euro. Questa la cifra destinata ai Comuni abruzzesi dalla misura “Futuro in Comune” del progetto Rigenera Italia che finanzia le amministrazioni locali per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile.
Il contributo, infatti, passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021” afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Daniela Torto. “Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche.” In particolare ai comuni della provincia di Chieti e L’Aquila arriveranno quasi 12 milioni di euro, mentre a Pescara oltre 5,5 milioni e ai comuni teramani oltre 6 milioni.
“È fondamentale che i sindaci abruzzesi utilizzino nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e in vigore dal 2019. Un provvedimento ‘Rigenera Italia’, un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini”, sottolinea la deputata di Chieti del Movimento 5 Stelle Daniela Torto. “Nel 2021 vengono destinati 100mila euro ai Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila a realtà tra 5mila e 10mila unità, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti.
La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti” prosegue la deputata teatina. “Questa è una misura che guarda alla transizione ecologica reale e che può coinvolge attivamente i Comuni in questo percorso di cambiamento. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato, inoltre, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare”, conclude Daniela Torto.