Qualità della vita: L’Aquila prima, Teramo ultima tra le province abruzzesi

E’ l’Aquilano il territorio più vivibile d’Abruzzo. Quella dell’Aquila, infatti, è la prima provincia abruzzese, 41/a a livello nazionale, a comparire nella classifica finale dell’indagine “Qualità della vita 2020” pubblicata oggi dal Sole 24 Ore.

 

Seguono Pescara (43/o posto), Chieti (56/o) e Teramo (76/o). L’obiettivo dell’edizione 2020 dell’indagine è anche quello di raccontare il differente impatto della pandemia da coronavirus sui territori.

Novanta gli indicatori presi in considerazione, 25 dei quali documentano le principali conseguenze del Covid-19 su salute, attività economiche e vita sociale. Tra questi nuovi parametri, ad esempio, ci sono i casi Covid in rapporto alla popolazione.

Sei le aree tematiche: Ricchezza e consumi; Demografia e salute; Affari e lavoro; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero.

Nonostante il primo posto tra le abruzzesi, la provincia dell’Aquila è ultima a livello regionale e 74/a in Italia per il parametro relativo ai casi di Covid-19 ogni mille abitanti, indicatore inserito nell’area Demografia e società: sono 29,8559. In prima posizione, 19/a in Italia, invece, c’è Chieti: 13,6277 casi ogni mille abitanti. Poi ci sono Pescara (37/a, 17,7013 casi) e Teramo (57/a, 23,7792 casi).

Per quanto riguarda gli altri parametri, L’Aquila è al quinto posto per Giustizia e sicurezza, all’11/o per Cultura e tempo libero, al 23/o per Affari e lavoro, al 49/o per Demografia e società, al 76/o per Ambiente e servizi e al 77/o per Ricchezza e consumi.

Pescara è al quarto posto per Demografia e società, al 28/o per Affari e lavoro, al 34/o per Cultura e tempo libero, al 44/o per Giustizia e sicurezza, al 66/o per Ambiente e servizi e al 71/o per Ricchezza e consumi. Chieti è al sesto posto per Demografia e società, all’ottavo per Giustizia e sicurezza, al 51/o per Cultura e tempo libero, al 57/o per Affari e lavoro, al 72/o per Ricchezza e consumi e al 77/o per Ambiente e servizi. Teramo, infine, è al 39/o posto per Cultura e tempo libero, al 47/o per Demografia e società, al 55/o per Affari e lavoro, al 69/o per Ambiente e servizi, al 78/o per Ricchezza e consumi e all’83/o per Giustizia e sicurezza.

 

 

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