Pedaggi Strada dei Parchi: la replica di D’Annuntiis

Sui paventati rincari dei pedaggi autostradali di A24 e A25 il consigliere Pepe, non volendosi smentire, prende lucciole per lanterne.

 

Però, conoscendo la sua notevole esperienza amministrativa quale loquace assessore della “famigerata” giunta D’Alfonso , ritengo faccia solo spicciola speculazione politica. Il consigliere, probabilmente distratto dalla sua attività pubblicistica, non ricorda che il Consiglio di Stato ha dovuto nominare un commissario ad acta per la definizione del Piano Economico Finanziario che era stato ignorato dal Ministro Pd, Paola de Micheli, bloccando, quindi, la messa in sicurezza dell’infrastruttura e il relativo piano tariffario. Inoltre il consigliere Pepe ignora, o finge di ignorare, che il 7 ottobre scorso si è svolta l’audizione di Strada dei Parchi presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Da tale audizione è emerso chiaramente come il possibile aumento delle tariffe dipenda dalla mancata approvazione del Piano Economico Finanziario di Strada dei Parchi.

 

Tale mancata approvazione non si ripercuote solo sulle tariffe a svantaggio dell’utenza ma, anche, sulla impossibilità di adeguare la struttura sismicamente. Grazie al Commissario ad acta è stato possibile proporre un PEF che prevede aumenti annuali non superiori all’ 1 % fino al termine della concessione ed investimenti per 6,5 miliardi di euro. Quindi il consigliere Pepe, invece di fare spicciola demagogia addossando alla Regione responsabilità che non ha e scopiazzare gli articoli di qualche quotidiano, si adoperi presso i suoi rappresentati al governo affinché il tempo perso dall’ex ministro De Micheli venga recuperato senza causare danni ai cittadini e agli operatori economici.

 

Questa Giunta Regionale, sulle infrastrutture, sta raggiungendo risultati storici che permetteranno all’Abruzzo di uscire dall’isolamento in cui è costretto da anni e, contestualmente checchè ne dica il consigliere Pepe, sta attuando tutte le interlocuzioni dovute affinché il governo blocchi l’aumento delle tariffe paventato. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis.

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