Regione Abruzzo, Università degli Studi dell’Aquila e Snam hanno avviato la collaborazione, formalizzata in un protocollo d’intesa da poco sottoscritto, finalizzata ad assumere iniziative coordinate ed efficaci per l’individuazione, definizione e realizzazione di progetti volti a favorire la transizione energetica della Regione Abruzzo attraverso la decarbonizzazione del servizio ferroviario regionale mediante il ricorso all’idrogeno verde.
In particolare, la collaborazione mira ad approfondire le potenzialità e le conseguenti possibilità di sviluppo connesse all’utilizzo dell’idrogeno quale vettore energetico per la trazione sulla tratta ferroviaria Sulmona-L’Aquila-San Sepolcro o parte di essa, che rappresenta attualmente una delle principali linee ferroviarie non elettrificate del centro Italia. L’obiettivo principale della collaborazione avviata è quello di verificare, tra le diverse opzioni perseguibili, la fattibilità tecnico-economico-ambientale di un modello incentrato sulla produzione, stoccaggio ed utilizzo in loco, ai fini della trazione veicolare, dell’idrogeno “green” prodotto con uso esclusivo di fonti rinnovabili; si realizza così un efficiente ciclo energetico privo di emissioni sia in ambito locale che globale.
Questo intervento è in linea con la strategia adottata dalla Commissione Europea al 2050 ad emissioni zero. In un’ottica sistemica di trasporto passeggeri multimodale, sarà inoltre considerata l’integrazione funzionale tra il servizio ferroviario e quello urbano su gomma valutando la sinergia con il Trasporto Pubblico Locale ad idrogeno per collegare le stazioni della linea ferroviaria con le rispettive aree urbane. “I treni a idrogeno possono rappresentare un passo strategico verso la transizione energetica nella quale l’Abruzzo è fortemente impegnata – afferma il Presidente Marco Marsilio – L’Accordo siglato con Snam e CITraMS-Univ AQ conferma l’importanza di incentivare la mobilità sostenibile, in piena coerenza con gli obiettivi del Green Deal Europeo e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che rimarcano il ruolo prioritario dell’idrogeno nella transizione energetica e verde”. Il settore dei trasporti è cruciale per la decarbonizzazione e la Regione Abruzzo si è dotata di una strategia regionale per l’idrogeno che prevede l’integrazione di una serie di progettualità, candidate proprio nell’ambito del PNRR e di programmi europei e nazionali, che favorisce lo scambio ferro-gomma.
Ricordo – spiega l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli – che il 2021 è l’anno europeo delle ferrovie volto a promuovere i treni come mezzo di trasporto sicuro e sostenibile. La sfida ambiziosa della Regione Abruzzo è quella di contribuire a tale obiettivo e promuovere il treno come mezzo di trasporto efficiente, sostenibile e fruibile anche nelle aree più interne. Con questo strumento Regione Abruzzo continua a fornire un contributo decisivo per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050″, conclude l’assessore Nicola Campitelli.
“Con questa collaborazione – afferma il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, prof Edoardo Alesse – mettiamo concretamente a disposizione delle istituzioni, delle imprese e più in generale del territorio, le competenze tecnico-scientifiche del CITraMS, nostro Centro di ricerca Interdipartimentale sui Trasporti e Mobilità Sostenibile per lo sviluppo dell’opzione idrogeno nel campo della mobilità futura”. L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili.