L’Aquila, movida e viabilità: il bilancio dei controlli della questura

L’Aquila. Controlli rafforzati soprattutto nel fine settimana, che si affiancano a quelli messi in campo per contrastare ogni forma di illegalità, specie nel centro storico, contesto caratterizzato da una consistente presenza di persone e di giovani.

 

Così, anche per quello che si è appena concluso, è stato un weekend impegnativo per gli agenti in servizio nella Questura aquilana.

In particolare, nell’ambito delle attività finalizzate a garantire la sicurezza dei cittadini, sono stati messi in atto una serie di servizi che hanno attenzionato i giovani nel richiamo all’uso dei dispositivi di protezione anticovid, nonché volti a dissuaderli all’uso di alcool dato che la maggior parte di loro confluisce nel centro alla guida di autovetture.

Una intensa attività di controllo, alla quale hanno partecipato le varie articolazioni della Questura dell’Aquila unitamente a tutte le Specialità, ha permesso di controllare in questo weekend 544 persone nonché 17 esercizi commerciali.

Un servizio di prevenzione a “tutto campo” che grazie anche ai concordati e concomitanti servizi della Polizia Stradale hanno interessato l’intera provincia.

Ad Avezzano, soltanto nella notte appena trascorsa, sono stati controllati dalla locale Sottosezione Polizia Stradale 41 veicoli ed eseguite 21 contestazioni per infrazioni al codice della strada.

Tre conducenti, studenti e un operaio di età compresa tra i venti e i trent’anni, sono stati sorpresi a guidare in stato di ebrezza alcolica. Uno di essi non aveva mai conseguito la patente e conduceva un’autovettura priva di copertura assicurativa: tre violazioni prevedono sanzioni fino a 12.000 euro e l’arresto fino a sei mesi.

Da un bilancio dell’attività svolta emerge che, in linea di massima, i cittadini e i gestori dei locali mostrano responsabilità, collaborando con gli agenti per consentire lo svolgimento delle attività ricreative in piena sicurezza.

Il Questore: “abbiamo iniziato un’azione di capillare informazione rivolta ai gestori, ai giovani e a tutti i cittadini affinché vi possa essere il giusto equilibrio tra le esigenze dei residenti che aspirano ad una vita sociale tranquilla e coloro che desiderano trascorrere qualche momento di spensieratezza. Il lavoro, tuttavia, va continuato con l’aiuto di tutti e, laddove necessario con opportuna, rigorosa attività sanzionatoria”.

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