Il Tar dice di no a Strada dei Parchi: A24 e A25 restano all’Anas

Abruzzo. Nessuna sospensione dell’efficacia degli atti con i quali, previa risoluzione del rapporto concessorio intercorrente con Strada dei Parchi, è intervenuto il subentro di Anas nella concessione per l’esercizio delle Autostrade A24 e A25.

 

L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha respinto le richieste si Strada dei Parchi Spa (accolta parzialmente solo la domanda di accesso a una serie di atti). L’accoglimento della domanda cautelare, quindi, secondo il Tar “lungi dal soddisfare tale interesse – e, con esso, le esigenze di sicurezza dei trasporti e di incolumità dell’utenza, già da questa Sezione precedentemente apprezzate – introdurrebbe, piuttosto, elementi di discontinuità di carattere gestionale, la cui perduranza verrebbe a commisurarsi, sotto il profilo temporale, con riferimento alla celebrazione dell’udienza di merito di trattazione della controversia” fissata il 7 dicembre prossimo.

 

Nessun accoglimento, inoltre, per la pretesa cautelare con la quale Strada dei Parchi sollecitava “anche a titolo di provvisionale – la ritenzione in capo a Strada dei Parchi dei ricavi derivanti dalla gestione dell’infrastruttura da parte di Anas, eventualmente decurtata dei costi”.

 

Codacons. Bene la decisione del Tar del Lazio che ha respinto le richieste di Strada dei Parchi Spa sulla questione del subentro di Anas nella concessione per l’esercizio delle Autostrade A24 e A25.

Il Tar, con l’ordinanza odierna, ha accolto le tesi del Codacons intervenuto in giudizio per contrastare il ricorso di Strada dei parchi – spiega l’associazione – Avevamo chiesto in udienza di respingere la richiesta della società di separare la gestione della rete autostradale dagli incassi, poiché totalmente contraria alle leggi vigenti. Una richiesta che anche il Tar, con questa nuova ordinanza, ha bocciato, confermando ad Anas la gestione delle autostrade A24 e A25.

Dinanzi al Tar si è evitato lo scandalo e la vergogna di sanare i problemi economici di una società commerciale con scopo di lucro a discapito dei cittadini e della sicurezza delle infrastrutture autostradali – commenta il presidente Carlo Rienzi – Il Codacons proseguirà nella sua battaglia in favore degli utenti delle autostrade, perché servizi e tariffe siano adeguati e gli standard sempre più elevati”.

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