Decine di chilometri di linea ferroviaria controllati nel territorio di competenza di Marche, Abruzzo e Umbria da 37 operatori, verifiche su 70 persone e 30 depositi di rottami.
E’ il bilancio dell’attività eseguita ieri dal Compartimento Polizia Ferroviaria di Ancona, nell’ambito del piano nazionale disposto dal Servizio di Polizia ferroviaria, per contrastare dal fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
I controlli sono stati fatti anche presso numerosi siti di autodemolizione e deposito rottami, dove a volte era stata riscontrata la presenza di rame rubato del genere utilizzato per le infrastrutture elettriche delle ferrovie.
Nessuna irregolarità è stata rilevata in questo caso. “Oltre al danno economico rappresentato dal materiale pregiato sottratto, osserva la Polfer – il furto provoca una serie di ulteriori problematiche legate alla circolazione del traffico ferroviario che, inevitabilmente, subisce pesanti interruzioni e ritardi in attesa che venga ripristinata la struttura danneggiata”.
