Come anticipato ieri in conferenza stampa dal Presidente vicario Giovanni Lolli, per lunedì 15 ottobre saranno convocati tutti i parlamentari abruzzesi, i consiglieri regionali, gli amministratori comunali, gli enti locali e i soggetti beneficiari che hanno sottoscritto le convenzioni per i progetti del Masterplan per contrastare la scelta di utilizzare le risorse del cosiddetto “Patto per l’Abruzzo” per attività di messa in sicurezza della infrastruttura autostradale A24 e A25.
“Tuttavia, questa mattina” secondo quanto riferisce lo stesso presidente Lolli, “la struttura del Ministero per il Sud ci ha confermato la linea concordata nell’incontro svoltosi a Roma che esclude di scaricare sui fondi del Masterplan l’anticipazione delle opere sull’autostrada, visto l’avanzamento progettuale che vede l’Abruzzo prima Regione in Italia per il caricamento sulla Banca Dati Unitaria dei progetti sottoscritti, per un ammontare di circa 560 milioni di euro”.
Fonti dello stesso Ministero per il Sud, hanno riferito al Presidente della Regione di aver chiesto di eliminare dall’ordine del giorno del Pre-CIPE (convocato per giovedì prossimo – NDR) il punto riguardante l’attuazione della programmazione FSC e di aver predisposto un emendamento per correggere quanto previsto nel Decreto Legge”. “E’ una notizia positiva”, commenta Lolli, “frutto anche della proficua interlocuzione col Ministero del Sud ed è un primo risultato frutto dell’allarme e della fermezza con cui abbiamo reagito”.
“Il Ministero ha ben presente l’impraticabilità della scelta prevista, tuttavia, finché il Parlamento non modificherà il Decreto Legge in sede di conversione, la mobilitazione istituzionale sarà massima”, promette. “La nostra posizione è chiara e semplice: abrogare nel testo il richiamo al Patto per lo Sviluppo delle regioni Abruzzo e Lazio dell’art.16, comma 2, lett. B del DL 109/2018”. Lolli, infine, ha annunciato la sua presenza a Roma, domani 10 ottobre, all’audizione sul Decreto Genova in sede di Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.