Erosione, Pd: maggioranza imbarazzante. Nella stessa seduta fondi per un festival di cartoon VIDEO

Si mobilitano i consiglieri regionali Pd per combattere l’erosione della nostra costa, tema centrale della seduta di oggi del Consiglio Regionale a cui hanno partecipato anche molti balneatori colpiti dall’ultima ondata di maltempo e invitano la maggioranza a inserire in bilancio più risorse e azioni concrete di quelle messe in campo nell’emendamento votato oggi.

 

“Abbiamo votato sì all’emendamento che porta ristoro alle imprese balneari colpite dagli ultimi attacchi dell’erosione – sottolineano il capogruppo Silvio Paolucci e i consiglieri Antonio Blasioli e Dino Pepe, intervenuto in aula a nome di tutto il centrosinistra – ben sapendo che 1.500.000 euro spalmati sul 2020 e 2021 sono utili ma insufficienti a dare risposte durature. Riteniamo però inaccettabile che, nello stesso Consiglio e dopo aver conosciuto da vicino i gravissimi problemi che i balneatori con i quali abbiamo interloquito e deciso di condividere un percorso, la maggioranza destini circa 1 milione di euro a un Festival di cartoni animati, in un emendamento successivo. Una somma enorme che potrebbe essere meglio impiegata se riversata sulla tutela della costa, visto che l’urgenza è questa, non il mega contributo all’ennesimo festival.

Come detto, abbiamo votato a favore dell’emendamento, pur inserito in un progetto che riguarda principalmente l’area fucense, perché l’erosione non ha colore politico e va contrastata, interessa 17 comuni della nostra costa che dobbiamo tutelare e promuovere, in quanto rappresentano una fetta importante della nostra economia. Vogliamo collaborare perché ben consapevoli della gravità e urgenza del problema, ma è indispensabile che la maggioranza resti sul problema e vada oltre: è necessario inserire in bilancio le risorse necessarie a promuovere azioni solide e durature, non tampone ed è a tal proposito accettabile l’idea di costruire un tavolo con gli operatori che si occupi di questo, perché le risorse stanziate oggi sono insufficienti. Lo sappiamo bene, anche perché con il maltempo del febbraio 2019 il governo di centrosinistra destinò oltre due milioni di euro a sette comuni costieri particolarmente colpiti dalle mareggiate, sapendo che le opere sarebbero state tampone, che bisogna destinare più fondi per interventi durevoli.

Ed è per questa ragione che quasi un milione di euro a un festival di cartoni è l’ennesimo schiaffo a una parte di Abruzzo ciclicamente martoriata e su cui bisogna applicarsi con soluzioni e non con rattoppi”.

C’è poi da sapere come verranno impiegate, si chiedono i consiglieri: “Il presidente Marsilio nei suoi interventi pubblici ha parlato di ripascimento, quindi i 750.000 euro per le annualità 2020 e 2021 andranno a finanziare azione decise prima della conta dei danni di questi giorni? Ma la Lega per bocca di Quaresimale e Di Matteo stamane ai ripascimenti ha detto no, quindi a chi dobbiamo credere a Marsilio e De Annuntiis o al partito di maggioranza del centrodestra? Ai posteri la sentenza, in attesa che un settore vitale qual è per noi il turismo costiero riceva l’attenzione che merita”.

 

 

 

La replica. I Consiglieri regionali del centrodestra Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Antonio Di Gianvittorio e il Sottosegretario alla Presidenza Umberto D’Annuntiis replicano alle dichiarazioni dei consiglieri del Pd Mariani e Pepe: “I 3 milioni e mezzo reperiti da Giunta e Consiglio per fronteggiare l’emergenza erosione della costa abruzzese rappresentano senza ombra di dubbio un primo importante segnale per la difesa del litorale. Sono la dimostrazione di un impegno concreto e immediato per rispondere all’emergenza che ha colpito recentemente l’Abruzzo.

 

Sappiamo benissimo – aggiungono i Consiglieri del centrodestra – che si tratta di una prima azione per la messa in sicurezza del litorale, in attesa che il Governo centrale riconosca lo stato di calamità naturale e di conseguenza ci permetta di porre in campo interventi strutturali a difesa della costa. Stupiscono le strumentalizzazioni di chi in 5 anni ben poco ha fatto per la costa abruzzese, sperperando fondi per opere discutibili molte delle quali inserite nel Masterplan. Hanno avuto a disposizione i fondi della programmazione 2014/2020 e li hanno destinati a pioggia senza nessuna progettualità”.

 

“Il centrosinistra che oggi grida allo scandalo – concludono i rappresentanti del centrodestra – poteva operare diversamente quando era al governo di questa Regione. Oggi, evidentemente, si sorprendono nel vedere un’amministrazione che lavora con una programmazione attenta e consapevole”.

 

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