Abruzzo. “L’appello della maggioranza dei sindaci alla mia candidatura a Presidente della Regione, ha suscitato in me grande emozione ed ha rafforzato la mia responsabilità per la scelta da compiere.
Si tratta di una volontà diffusa che non posso ignorare. Per questo mi rendo disponibile a candidarmi”. Sono alcuni passaggi di una nota inviata dall’ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, a proposito della sua candidatura alle prossime elezioni regionali in Abruzzo in programma il prossimo 10 febbraio.
“Il mio intento – spiega Legnini nella nota – è di restituire alla comunità abruzzese la fiducia che mi è stata riservata e quindi mettere a disposizione dell’Abruzzo l’esperienza e le relazioni istituzionali costruite in questi anni”.
“Non ho mai richiesto o sollecitato una mia candidatura, di cui certamente non mi sfugge il grande rilievo e impegno per i cittadini abruzzesi più che per la mia persona. Ho così voluto ascoltare tantissime persone, non solo quelle politicamente coinvolte, e da ultimo ho letto il contenuto dell’appello e i nomi di coloro che l’hanno sottoscritto”.
“Cercherò di dar vita ad una iniziativa politica che mi consenta di coltivare indipendenza ed inclusività – sottolinea – e che si rivolga direttamente alle donne e agli uomini abruzzesi e alle istituzioni locali. Avverto la necessità di dare forza alla nostra regione con una rappresentanza adeguata ai molti problemi che essa e i suoi comuni cittadini e imprese sono chiamati ad affrontare”.
“Tra qualche giorno inviterò tutti i sindaci abruzzesi, anche quelli che non hanno sottoscritto l’appello, ad un confronto conclusivo durante il quale comunicherò le ragioni per le quali, se le elezioni si terranno a febbraio, mi candiderò a Presidente. Sarà quella anche l’occasione per delineare il profilo di un progetto di innovazione, per costruire una coalizione ampia e plurale”. Lo ha spiegato in una nota l’ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, a proposito della sua candidatura alle elezioni regionali in Abruzzo in programma il prossimo 10 febbraio in risposta all’appello di 162 sindaci.
“Vorrei rivolgere anch’io – ha concluso – un appello alle donne e ai giovani abruzzesi: quello di candidarsi con me, affinché siano protagoniste e protagonisti di una nuova pagina della nostra regione”.