Dalla ricostruzione al turismo esperenziale: la nuova tendenza

Abruzzo. Una crescita vertiginosa, +400 per cento durate il Covid, e numeri che ne hanno fatto uno dei settori trainanti del nuovo turismo del Centro Italia, che punta ora a strutturarsi, regolamentarsi, organizzarsi.

 

Il turismo esperienziale si dà appuntamento in Abruzzo chiamato a raccolta dalla Confesercenti, che per prima ha riunito in una sola sigla le migliori professionalità sorte attorno al turismo esperienziale lanciando l’associazione professionale Federpate. Per due giorni, a L’Aquila e Pescara, si terrà infatti “Abruzzo Attrattivo 2022”, evento unico nel suo genere che chiama a raccolta esperti, imprenditori, docenti, decisori e relatori di primo piano per formarsi, discutere, confrontarsi e siglare un documento finale che rappresenta la base della collaborazione fra attori diversi.

 

La manifestazione è stata presentata questa mattina, nella sala D’Ascanio del Consiglio regionale in piazza Unione a Pescara, dall’assessore Daniele D’Amario, dal presidente di Federpate-Confesercenti Paolo Setta, dal direttore regionale di Confesercenti Lido Legnini, dalla presidente della Confesercenti pescarese Marina Dolci, dal coordinatore di Federpate-Confesercenti Gianni Taucci e dal presidente di Assoturismo-Confesercenti Gianluca Grimi.

Si parte da L’Aquila il 24 novembre, quando accanto ai vertici istituzionali dell’associazione, della Regione Abruzzo e della Camera di commercio, sul palco dell’auditorium disegnato da Renzo Piano per la rinascita della città e della regione si alterneranno il presidente dell’Istituto nazionale di ricerche turistiche (Isnart, espressione del sistema camerale) Roberto Di Vincenzo, la responsabile dell’ufficio studi dell’Enit Elena Di Raco, il commissario straordinario al sisma del Centro Italia Giovanni Legnini, il direttore dell’Osservatorio culturale urbano Alessandro Crociata, professore associato di economia applicata presso il Gran Sasso Science Institute. Esperti che si alterneranno con i professionisti del settore come Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, Eleonora Saggioro del rifugio Sebastiani, gli accompagnatori di media montagna, le guide alpine ambientali escursionistiche assieme a professionisti rappresentativi come Vanessa Ponziani, Maurizio Giuseppini, Emanuele Di Marco, Cesidio Pandolfi, Claudia Della Penna, Igor Antonelli, Alberto Liberati, per ragionare sulle montagne emblematiche e il sistema rappresentato da escursionismo, cammini e rifugi. Spazio, nel pomeriggio, all’approfondimento sui bandi e le opportunità per le imprese che vogliono investire, e poi alla formazione a cura di Roberto Di Tivoli, founder e client director presso EditStudio. Attesa per i dati alla base degli interventi dei relatori sull’andamento e le prospettive del turismo di settore.

Il giorno successivo, venerdì 25 novembre, seconda tappa a Pescara, nell’auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo, che inizierà dai saluti istituzionali per lasciare il microfono ai tecnici della Regione Abruzzo Sante Cellucci e Marco Virno sul Tourism Digital Hub, a Gianni Lacorazza di Fondazione Appennino.it, alla comunicatrice Annalisa Romeo. Dunque il dibattito con Fabio Badolato, presidente di The Hive, ovvero Hospitality Industries Virtuos Environment, che si confronterà con esperti ed operatori quali Caterina Celenza, Daniel Franchi, Desi Bartolotti, Lucia Simioni, Martina Petrizzelli, Domenica Trovarelli, Ilse De Martinis, Fabiano Aretusi e gli operatori presenti. Nel pomeriggio, dopo le relazioni del direttore dello Sviluppo economico della Regione Abruzzo Germano De Sanctis e del presidente dell’aeroporto d’Abruzzo Vittorio Catone, l’atteso dibattito dedicato al tema “Dalla montana al mare: tutto il nostro turismo da 2912 mslm alla costa”, con Adriano De Ascentis, Luigi Amorosi, Tiziana Dicembre, Eleonora Varani, Danilo Romano, Antonio Stroveglia.

 

L’atto finale sarà il confronto dal quale scaturirà il documento finale di Abruzzo Attrattivo 2022, evento al quale parteciperanno i rappresentanti più autorevoli del turismo abruzzese: dai presidenti dei Parchi nazionali d’Abruzzo Giovanni Cannata, del Gran Sasso-Laga Tommaso Navarra, della Maiella Lucio Zazzara e del Parco regionale Velino Sirente Francesco D’Amore ai presidenti delle federazioni di categoria, passando dall’assessore regionale Daniele D’Amario e dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri fino ai vertici di Wwf, Touring Club, Legambiente. Nel 2021 hanno già sottoscritto il protocollo d’intesa con Federpate-Confesercenti le principali associazioni del settore come Assoturismo-Confesercenti, Federturismo-Confindustria, Federalberghi-Confcommercio, CIA Turismo e Coldiretti Turismo.

Dopo l’exploit della scorsa edizione – spiega Paolo Setta, presidente di Federpate-Confesercenti – abbiamo voluto raddoppiare gli sforzi e coprire entrambe le grandi destinazioni del turismo esperienziale, ovvero la montagna ed il mare, consapevoli che il Centro Italia e l’Abruzzo in particolare hanno questa grande opportunità che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita imponente in termini di arrivi, presenze e addetti. Se ben coordinato con una regia istituzionale ed una pubblica amministrazione che ci credono, il turismo esperienziale che è già una realtà consolidata può diventare l’elemento distintivo del turismo di queste latitudini”.

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