Covid19, revocati gli avvisi POR FESR Abruzzo 2014-2020: si lavora ad un nuovo bando

Alla luce della grave emergenza economica di cui le aziende abruzzesi sono state coinvolte a causa del Covid-19 ho inteso revocare sia il bando di evidenza pubblica inerente il sostegno ai progetti di ricerca delle imprese (Azione I.1.1) sia l’altro per effettuare gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e ristrutturazione aziendale (Azione 3.1.1), per arrivare a formulare in tempi brevi un nuovo avviso coerente ed attinente alle vere esigenze del mondo produttivo”.

 

Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive  Mauro Febbo che spiega quando segue: “Oggi le aziende hanno allo loro interno uno scenario economico stravolto e come Regione abbiamo il dovere di impiegare le risorse a nostra disposizione per essere di reale sostegno al tessuto produttivo per ripartire ed affrontare questa inaspettata crisi attraverso nuove misure idonee. Appena assunta questa decisione il mio Dipartimento è già al lavoro per predisporre e pubblicare una nuova adeguata procedura di evidenza pubblica che contempli l’adozione di misure per un sostegno concreto e più specifico ed idoneo all’attuale difficoltà operativa delle imprese abruzzesi.

 

Con la revoca di questi due bandi abbiamo a disposizione circa 9 milioni di euro e puntiamo ad aumentare questo budget attraverso altre economie con l’obiettivo di arrivare alla più ampia partecipazione delle imprese. Inoltre allo studio ci sono interventi significativi come l’incremento dell’intensità di aiuto concedibile, accessibilità della soglia minima di investimento e introduzione di ulteriori tipologie di spese eleggibili, in funzione delle conseguenze dell’emergenza determinatasi. Questo significa che le aziende che erano pronte a candidare un proprio progetto possono ugualmente continuare a lavorare e presentarlo appena il nuovo avviso sarà pronto, verosimilmente a fine maggio. Pertanto – conclude Febbo – nelle prossime settimane daremo una nuova risposta al mondo delle imprese con misure adeguate e mirate per contrastare sul territorio regionale le nuove emergenze scaturite dal virus COVID-19”.

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