Covid19, i dati del 31 maggio: nel report della Protezione Civile compare anche l’Abruzzo

Sette nuove positività in Abruzzo, negli ultimi due giorni, e 1 decesso.

 

Se da un lato la Regione ha deciso, per il momento, di circoscrivere la diffusione del bollettino sul Covid19 due volte alla settimana (martedì e venerdì), oggi nel report quotidiano della Protezione Civile Nazionale compaiono di dati principali legati alla diffusione del virus. Ieri non erano stati forniti, il dato odierno è presumibile che possa contemplare le due giornate (sabato e domenica).

 

Dai dati emergono 7 casi di positività in più rispetto all’ultimo dato fornito (venerdì), per un totale di 3244. Mentre si registra un ulteriore decesso, per un totale di 405.

 

I dati nazionali

 

In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 31 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 233.019, con un incremento rispetto a ieri di 355 nuovi casi.

Il numero totale di attualmente positivi è di 42.075, con una decrescita di 1.616 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi, 435 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 15 pazienti rispetto a ieri.

Sono 6.387 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 293 pazienti rispetto a ieri.

35.253 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 75 e portano il totale a 33.415. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 157.507, con un incremento di 1.874 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 20.996 in Lombardia, 5.161 in Piemonte, 3.163 in Emilia-Romagna, 1.500 in Veneto, 1.111 in Toscana, 669 in Liguria, 2.983 nel Lazio, 1.338 nelle Marche, 980 in Campania, 1.177 in Puglia, 304 nella Provincia autonoma di Trento, 986 in Sicilia, 278 in Friuli Venezia Giulia, 753 in Abruzzo, 127 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 185 in Sardegna, 15 in Valle d’Aosta, 144 in Calabria, 145 in Molise e 29 in Basilicata.