Consiglio rinviato al tardo pomeriggio: caos e polemiche in commissione

L’Aquila. È stato rinviato al tardo pomeriggio il consiglio regionale inizialmente previsto per le 12:00 di oggi.

 

I lavori stanno proseguendo serrati all’interno della I Commissione, e si sono registrati anche momenti di tensione a causa di parole d’odio verso le opposizioni che stanno facendo una vera e propria opera di piantonamento fin quando il centrodestra non darà seguito alle richieste per contrastare il caro bollette, destinando aiuti concreti ai cittadini. “Stiamo portando avanti una battaglia senza precedenti per difendere famiglie e piccole partite Iva dai danni generati dalla crisi energetica – afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che continua “all’inerzia di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia rispondiamo con il Costruzionismo a tutela dei cittadini. Questi signori hanno stanziato zero euro per aiutare chi ha bisogno per pagare le bollette e questo non è accettabile. Sono decine di giorni che cittadini, parti sociali e sindacati stanno chiedendo un sostegno e il centrodestra rimane sordo a queste richieste. Noi continueremo a tenerli in commissione fin quando non ascolteranno la voce di un territorio che non ha più parole. E sia chiaro che siamo pronti anche a restare tutta la notte se necessario” conclude .

“Offese pesantissime ai danni di un lavoratore del Consiglio, Febbo chieda scusa e faccia politica con i toni giusti”, così i consiglieri di centrosinistra su quanto accaduto oggi durante la Commissione.

 

“Durante la seduta il consigliere ha pesantemente redarguito un lavoratore, con parole inappropriate e, soprattutto ingiuriose – così i consiglieri dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Gruppo Misto e Abruzzo in Comune – Piena solidarietà al lavoratore del Consiglio che è stato vittima dell’accaduto, un fatto sgradevole che ha leso l’onorabilità della persona interessata e non può passare in sordina. Per tale ragione abbiamo chiesto l’applicazione dell’articolo 55 del Regolamento del Consiglio per chiarire l’accaduto e perché arrivino scuse ufficiali da parte di Febbo che non deve mai dimenticare il ruolo che assolve, un ruolo basato sul servizio e sul rispetto, che oggi pomeriggio è gravemente mancato”.

 

Mauro Febbo. “I rappresentanti del centrosinistra, oggi in forte difficoltà di fronte ad una maggioranza compatta e coesa nel corso dei lavori della Commissione Bilancio, la buttano in caciara provando a raccontare una versione distorta. Stanno facendo da ore un’opposizione, legittima, utilizzando però metodologie e comportamenti irriguardosi che non trovano nessun precedente nella storia della Regione Abruzzo. Prima addirittura portandosi il pranzo in Commissione e poi esponendo un maiale che emetteva suoni scurrili.

Di fronte alle proteste del Presidente, della maggioranza e del sottoscritto, si sono resi protagonisti di una vera e propria sceneggiata napoletana che mirava esclusivamente a bloccare i lavori. Nei fatti, la maggioranza sta approvando gli articoli del Conto consuntivo 2021 mentre del fantomatico emendamento delle opposizioni a sostegno delle famiglie contro il caro energia non si ha traccia ufficiale se non nei comunicati stampa. Sicuramente centrosinistra e 5 stelle hanno scritto una bruttissima pagina per le Istituzioni”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.

 

Il presidente Lorenzo Sospiri, sentiti i Capigruppo, ha aggiornato la seduta del Consiglio regionale, prevista per oggi, a martedì 29 novembre, alle ore 15.00. Proseguono invece, a oltranza, i lavori della Prima Commissione “Bilancio, affari generali e istituzionali” per l’esame del progetto di legge “Rendiconto Generale per l’esercizio 2021”.

 

I capigruppo di maggioranza di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Valore è Abruzzo, Azione Politica, commentano con la seguente nota i lavori in Commissione bilancio, a tutela del progetto di legge sul “Rendiconto 2021 di Regione Abruzzo”. “Da questa mattina alle 10, la maggioranza sta pazientemente lavorando in Commissione bilancio, assistendo ad un insensato ostruzionismo delle opposizioni al ‘rendiconto 2021’ parificato dalla Corte dei Conti.

Il rendiconto è atto obbligatorio e propedeutico all’approvazione dell’assestamento di bilancio. Aldilà di vaneggiamenti sui fondi a pioggia, tra l’altro non ci sono emendamenti presentati, la volontà della maggioranza è finanziare il TPL, i fondi a sostegno delle marinerie, delle spese energetiche degli impianti sportivi, i lavori per le riqualificazioni delle case dello studente di Chieti e Pescara ed altri interventi dall’alto valore economico e sociale. Ammantare di nobiltà una battaglia sterile, richiedendo fondi per il caro-bollette, su cui è intervenuto il Governo, serve solo a nascondere una grave perdita di tempo per la Regione”. La nota è firmata dai Capigruppo Vincenzo D’Incecco (Lega), Mauro Febbo (FI), Guerino Testa (FdI), Simone Angelosante (VA), Roberto Santangelo (AP).

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