Azione, conclusi i congressi provinciali in Abruzzo

Abruzzo. Con l’appuntamento di Chieti di domenica mattina si è concluso il lungo week end dei primi congressi provinciali nella storia del giovane, ma ambizioso, partito di Azione in Abruzzo.

 

Centinaia di tesserati hanno animato i 4 congressi, confrontandosi sui passi compiuti in questi due anni di vita, ma soprattutto sugli obiettivi da raggiungere a partire da un sempre più crescente radicamento nel territorio, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, fino alle Elezioni Regionali del 2024. Da molti è stato sottolineato, in particolare da numerosi rappresentanti istituzionali invitati, che un congresso politico di questi tempi è una vera rarità e non solo per via dell’emergenza sanitaria, a causa della quale tutti gli appuntamenti si sono tenuti in modalità online, ma perché nell’ultimo decennio la politica, in Italia, ha smarrito una delle sue principali peculiarità, ovvero l’invito alla partecipazione della base territoriale attraverso dei congressi nei quali si possa discutere sugli impegni da prendere per il bene della collettività.

Tavolo di presidenza di grande prestigio, in questi giorni, con l’ex segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, il coordinatore regionale Giulio Sottanelli, Paolo Nardella e Franca Camplone. Tanti anche i saluti istituzionali, a cominciare da rappresentanti nazionali di Azione come l’Onorevole Andrea Mazziotti ed in particolare il coordinatore nazionale Matteo Richetti, fino ai presidenti di Provincia ed i tanti sindaci che hanno voluto portare una propria testimonianza ed un personale in bocca al lupo ad Azione, in questa vera e propria fase costituente. Un partito riformista vero, d’ispirazione liberalsocialista, questo l’identikit di Azione tratteggiato dal suo leader Carlo Calenda,  che abbia capacità di analisi, conoscenza e soluzione dei problemi attraverso  precise competenze, lontano da ogni forma di populismo e sovranismo, ma comunque aperto al confronto, senza animosità, ma nella piena convinzione delle proprie idee. Dopo l’elezione del coordinatore provinciale de L’Aquila, Gianluca Presutti, di Teramo Michele Capanna Piscè e di Pescara Stefano Torelli, si è giunti domenica mattina alla chiusura del cerchio con l’elezione, anche in questo caso per acclamazione, di Giovanni Luciano , coordinatore provinciale di Chieti, con la sua mozione dal titolo “Azione per crescere”.

 

Gruppi tematici che lavorino sulle tante istanze del territorio, ma anche l’individuazione di tre vice segretari collocati in altrettante aree strategiche della variegata provincia teatina, così andrò a strutturare il coordinamento provinciale – ha spiegato il neo coordinatore Giovanni Luciano – avendo come stella polare il metodo indicato da Carlo Calenda, liberandoci dal laccio delle ideologie, e soprattutto facendo scelte precise, mostrando capacità decisionale con garbo, ma anche con fermezza, consapevoli che ci attende un lungo e faticoso lavoro.”

 

Anche in questo congresso numerosi i saluti istituzionali dal Presidente della Provincia e sindaco di Vasto Francesco Menna, i sindaci di Chieti Diego Ferrara, di Francavilla al Mare Luisa Russo, di Lanciano Filippo Paolini, di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, di Perano Gianni Belisario; il consigliere provinciale Davide Caporale ed il segretario provinciale del Partito Democratico Leo Marongiu. Oltre all’elezione di Giovanni Luciano, eletti anche Annmargareth Ciccotosto  e Raffaele Bonanni come delegati che parteciperanno al Congresso Nazionale di Azione in programma il 19 febbraio.

 

Abbiamo completato, oggi, i congressi provinciali di Azione. – Ha dichiarato in conclusione il coordinatore regionale Giulio Sottanelli – Non è un punto di arrivo, è solo l’inizio della costruzione di quel partito radicato nel territorio che Carlo Calenda raccomanda e che condividiamo. Abbiamo sentito forte l’entusiasmo, la partecipazione, la competenza e il calore degli interventi che si sono susseguiti da parte degli iscritti “azionisti”, che ringrazio tutti, ma anche la disponibilità e la voglia di confrontarsi di tanti amministratori locali che ci hanno regalato i loro spunti. Un bagaglio importante, che portiamo con noi in vista del Congresso Regionale, che celebreremo i primi di febbraio. Sono molto soddisfatto e orgoglioso, usciamo da questi congressi forti, determinati, pronti…all’Azione!”.

 

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