Automotive, aziende abruzzesi incontrano 11 operatori stranieri

Aziende abruzzesi in cerca di partner stranieri. Questa mattina, nell’ambito del Piano export Sud 2 promosso da Ice (Agenzia per il commercio estero) e da Regione Abruzzo, 11 operatori economici stranieri operanti nel settore della Meccanica e Automotive hanno incontrato aziende abruzzesi per avviare forme di collaborazione in chiave commerciale e di export.

 

Gli operatori economici che lavorano sui mercati esteri di Svezia, Finlandia, Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Russia e Ungheria sono interessati al prodotto dell’industria regionale in settore, quell’Automotive, nel quale l’Abruzzo ricopre un ruolo centrale in Europa.

Le potenzialità per allargare i mercati ci sono tutte, soprattutto perché la piccola e media impresa ha avuto modo di lavorare con i grandi colossi dell’Automotive della Val di Sangro proponendo al mercato un prodotto di qualità. La ricerca di nuovi mercati, in modo da incrementare il valore dell’export, vuole rispondere all’esigenza della Pmi abruzzesi di non legarsi a doppio filo alle sorti della grande industria metalmeccanica della Val di Sangro, ma di cercare nuovi approdi di commercio in modo da attingere a nuova domanda.

L’azione di internazionalizzazione messa su da Ice con Piano Export Sud 2 vuole accompagnare le regioni in Transizione alla ricerca di mercati nuovi, ma soprattutto vuole venire incontro alle Pmi che hanno tutti i numeri per trasformarsi da esportatrici occasionali ad abituali.

 

Accanto ad Ice, come detto, c’è la Regione Abruzzo che ha dato vita al proprio interno ad una cabina di regia per l’internazionalizzazione che ha l’intento di accompagnare l’azione di comunicazione che sul territorio andrà a svolgere l’Ice. Su questo fronte la Regione si avvarrà del Centro estero delle Camere di commercio d’Abruzzo, organismo con il quale ha stretto una convenzione per agevolare il dialogo e l’incontro tre le aziende e gli operatori di mercato estero.

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