“Nessun aumento per i vertici dirigenziali della Regione. Abbiamo rivoluzionato la proposta che ci è stata formulata dalla Conferenza dei direttori perché, sia pure legittima dal punto di vista formale e sostanziale, in questo momento di drammatica emergenza mondiale, abbiamo sentito il dovere di dare dimostrazione di buonsenso e sensibilità verso le famiglie che sono in difficoltà e soffrono, e verso coloro (in primis i sanitari) che stanno operando in prima linea contro l’emergenza”.
L’Assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Guido Quintino Liris, smentisce la notizia riportata da alcuni organi di informazione circa l’aumento della indennità di posizione dei Capi Dipartimento e del Direttore generale della Regione nell’ambito della riforma della macchina amministrativa varata dalla maggioranza regionale di centrodestra. “La delibera che abbiamo esaminato nel corso della riunione di Giunta del 10 aprile scorso è stata stralciata nella parte relativa all’aumento della indennità di posizione dei Capi Dipartimento e del Direttore Generale – spiega ancora Liris – Abbiamo invece approvato la graduazione delle indennità di posizione dei dirigenti in seguito alla pesatura delle competenze e del carico di lavoro determinato dai servizi.
Un atto questo propedeutico al via libera ai bandi di concorso per l’assunzione di nuovi dirigenti che diano un rinnovato slancio alla macchina amministrativa che da anni patisce la carenza di personale alla luce di tagli, forti piani di pensionamenti senza turn over e della storica assenza di procedure concorsuali – continua l’assessore – Quindi la riforma che abbiamo fortemente voluto, sta decollando, sia pure nelle difficoltà dovute a questo momento molto difficile. In tal senso abbiamo posto le basi per velocizzare il percorso, perché i primi bandi saranno relativi al settore regionale della Sanità, il più esposto in Regione, che però ha un contingente di dirigenti ridotto al minimo storico, a dir poco insufficiente, per condurre questa vera e propria guerra contro il coronavirus”.
Liris sottolinea che “con il presidente Marsilio e gli alleati siamo in prima linea per completare l’attuazione della riforma del personale, una tematica importante e complessa che prima d’ora non è stata affrontata con il piglio giusto e con i risultati sperati dalle precedenti amministrazioni regionali”. “Quello operato – conclude l’assessore – non è un atto di sfiducia nei confronti dei capi Dipartimento e del Direttore generale: al contrario, ringrazio per quanto sta facendo tutto il personale della Regione Abruzzo, ringrazio i capi Dipartimento che, in queste settimane terribili, stanno mettendo in campo ancora maggiore impegno e professionalità senza soluzione di continuità”.