La Prima Commissione Bilancio del Consiglio regionale ha approvato nel pomeriggio un progetto di legge “unificato” che prevede la riduzione degli assegni vitalizi degli ex consiglieri regionali e il divieto di cumulo degli stessi assegni.
Il testo approvato nasceva dall’iniziativa legislativa di due differenti progetti di legge (“Norme per la riduzione dei vitalizi” a firma dei consiglieri del Pd, Di Pangrazio e Pietrucci e l’altro “Modifiche alla L.R. 40 del 10 agosto 2010 – Norme per l’abolizione del doppio vitalizio” a firma dei consiglieri del M5S, Marcozzi, Mercante, Pettinari, Ranieri, Smargiassi).
Il progetto di legge approvato per divenire legge dovrà essere licenziato anche dal Consiglio regionale. Il documento prevede che a far data dal mese successivo a quello di entrata in vigore della legge e fino al 31 dicembre 2020, gli assegni vitalizi in pagamento all’entrata in vigore della nuova disposizione, a qualunque titolo spettanti, e gli assegni vitalizi erogati successivamente a tale termine, a qualunque titolo spettanti, sono ridotti nelle seguenti misure da calcolarsi progressivamente sugli importi mensili lordi spettanti:
- a) esenzione fino all’importo lordo di euro 1.500,00;
- b) 9 per cento dell’importo lordo superiore ad euro 1.501,00 e
fino ad euro 3.500,00;
- c) 12 per cento per l’importo eccedente euro 3.501,00 e fino ad
euro 6.000,00;
- d) 25 per cento oltre l’importo di euro 6.000,00.
Le disposizioni si applicano anche all’assegno di reversibilità. Il testo approvato prevede inoltre che
l’assegno vitalizio diretto o indiretto non è cumulabile con analoghi istituti previsti per gli eletti alla carica di parlamentare europeo, di parlamentare della Repubblica italiana, di consigliere o di assessore di altra Regione.
In Commissione Bilancio hanno votato a favore i consiglieri regionali Maurizio Di Nicola (Centro Democratico), Pierpaolo Pietrucci (PD), Antonio Innaurato (PD), Alberto Balducci (PD), Lucrezio Paolini (IDV), Donato Di Matteo (Regione Facile), Domenico Pettinari (M5S), Sara Marcozzi (M5S), Mauro Febbo (Forza Italia), Leandro Bracco (Misto), Mauro Di Dalmazio (Abruzzo Futuro). Contro il provvedimento si è espresso il consigliere Gianni Chiodi (Forza Italia).
TAGLIO CUMULO VITALIZI, MARCOZZI (M5S): “VITTORIA DEL MOVIMENTO 5 STELLE, ANCHE IN ABRUZZO LO STOP A QUESTO PRIVILEGIO’
“Dopo anni di lavoro in ogni sede istituzionale, il Movimento 5 Stelle vince la sua battaglia per il taglio dei privilegi ai politici anche in Abruzzo. Oggi il Consiglio Regionale ha finalmente approvato, grazie alla proposta di legge del M5S di cui sono prima firmataria, l’abolizione del cumulo dei vitalizi. Da adesso chi ha svolto sia attività di consigliere regionale che di parlamentare o europarlamentare prenderà un solo vitalizio e rinuncerà a quello in arrivo dall’Abruzzo”. Questo è il commento del consigliere regionale e candidato alla presidenza dell’Abruzzo per il M5S Sara Marcozzi.
“La riduzione dei costi della politica è una battaglia che portiamo avanti fin dall’inizio della nostra attività consiliare. Già nel 2014 presentammo una proposta di legge per il taglio dei vitalizi, e nel 2016 ne presentammo una per abolirne il cumulo, entrambe a prima firma Marcozzi. Ci sono voluti anni di lavoro, ma alla fine ha prevalso il buonsenso e la nostra linea è passata anche tra le altre forze politiche. Come abbiamo denunciato nel corso di una conferenza stampa, il taglio del cumulo dei vitalizi ci consentirà di risparmiare 10 milioni di euro a legislatura. In questo senso ha giocato un ruolo decisivo l’orientamento dato dal Governo nazionale, con il taglio dell’80% dei fondi per il funzionamento della macchina amministrativa regionale senza una riforma seria dei vitalizi.
“Sappiamo che – conclude Marcozzi –la strada per far ritornare a crescere la nostra Regione è ancora lunga. Arriviamo da anni di malgoverno che hanno lacerato l’Abruzzo in profondità, ma provvedimenti come questo sono fondamentali per restituire credibilità alla politica. Il 10 febbraio, giorno delle elezioni, si avvicina e noi vogliamo portare il cambiamento in Abruzzo. Insieme, un passo alla volta, possiamo farcela”.
ABRUZZO, ACERBO: ‘ABOLIZIONE DEI DOPPI VITALIZI E’ UNA BELLA NOTIZIA MA…’
“Tanti anni fa lanciai presentai la proposta di legge per l’abolizione dei doppi e tripli vitalizi”.
Lo ha dichiarato il segretario di Rifondazione Comunista in merito all’abolizione dei doppi vitalizi in Abruzzo. “Era il 2011. Oggi – spiega – finalmente con tanto ritardo il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha abrogato questo privilegio assurdo. Peccato aver perso tutto questo tempo. Avremmo risparmiato molti soldi. Le idee giuste non vanno mai sole per il mondo”.