Abruzzo, il Governo impugna la nuova legge urbanistica: i rilievi

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato cinque leggi delle Regioni e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Abruzzo n. 29 del 13/10/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 12 aprile 1983 n. 18 (Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo), misure urgenti e temporanee di semplificazione e ulteriori disposizioni in materia urbanistica ed edilizia.

Le disposizioni  contenute negli articoli 5, 7, 10, 18, 19, 23 e 25, violano previsioni  statali che costituiscono norme interposte e  risultano così invasive della  potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, abbassando altresì il livello della tutela dei predetti interessi determinando la  violazione dell’articolo 9 della Costituzione, oltre a contrastare con norme di principio in materia di governo del territorio, in violazione dell’articolo 117, terzo comma della Costituzione.

 

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