Crisi editoria in Abruzzo: D’Ignazio chiede apertura di un tavolo

L’Aquila. Un tavolo di approfondimento sulla situazione critica in cui versa l’editoria in Abruzzo e l’avvio di un serio confronto tra le parti, affinche’ la desertificazione del panorama informativo in cui rischia di sprofondare la regione venga scongiurata, con chiaro riferimento alla chiusura del quotidiano “Il Tempo”, che avverra’ nei prossimi giorni ed ai tagli previsti per “Il Messaggero” nei mesi a venire.

 

 

E’ quanto ha chiesto il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale Giorgio D’Ignazio al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso nella risoluzione presentata durante la seduta del Consiglio Regionale all’Emiciclo dell’Aquila ed approvata a maggioranza. “Non possiamo permetterci di assistere senza colpo ferire al progressivo inaridimento che sta colpendo il sistema dell’informazione nella nostra regione perche’ questo significherebbe accondiscendere passivamente ad un grave deficit di democrazia- spiega D’Ignazio. Bisogna gettare luce sulla pesante perdita che l’Abruzzo subira’ con la chiusura della redazione regionale del quotidiano “Il Tempo” ed evitare che si prospettino altri casi analoghi all’orizzonte, viste e considerate le riduzioni previste anche per altri quotidiani nel lungo periodo. E’ importante riconoscere il ruolo che quotidiani come “Il Tempo” ed “Il Messaggero” hanno avuto sull’espressione del pluralismo d’opinione e riflettere sul contributo inestimabile che hanno fornito alla crescita ed alla valorizzazione dello spirito identitario della nostra terra nel corso degli anni”, conclude il Consigliere Segretario.

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