Pescara. Riprendono questa mattina al Tribunale di Pescara gli interrogatori per la cosiddetta ‘rimborsopoli’ abruzzese.
Davanti ai pm Di Florio e Bellelli, titolari dell’inchiesta in cui sono indagati in 25 tra Giunta e Consiglio regionale, il presidente del Consiglio Nazario Pagano, nel pomeriggio. Sempre domani interrogatorio per l’assessore al Bilancio Carlo Masci e il consigliere Emilio Nasuti.
I reati ipotizzati sono truffa aggravata, peculato e falso ideologico tra 2009 e 2012, per circa 80 mila euro.
E’ durato circa 20 minuti l’interrogatorio del presidente del Consiglio regionale abruzzese, Nazario Pagano, indagato nell’inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali. Pagano e’ uscito da un ingresso secondario per evitare i giornalisti. Da quanto si ed’ appreso il presidente presentera’ una memoria.
Sempre oggi pomeriggio e’ stato interrogato il consigliere regionale Emilio Nasuti, anch’egli indagato.
Il presidente Pagano ha fornito “opportuni chiarimenti su tutti gli aspetti collegati alle missioni della presidenza del Consiglio che, per espresso profilo istituzionale, esercita funzioni di rappresentanza dell’Assemblea regionale”. E’ quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa dello stesso Pagano dove si parla di “colloquio sereno” con i magistrati. Il presidente – prosegue la nota – “ha altresi’ spiegato che molte delle missioni all’estero cui si faceva riferimento in atti, erano da collegarsi alla sua funzione di presidente della Calre (Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d’Europa), rivestita nel periodo 2011-2012”. Pagano “ha anche espressamente rivendicato, a fronte di una chiara accusa di sperpero di denaro pubblico, la ferma politica adottata di drastica riduzione dei costi della politica e delle spese di rappresentanza. Queste ultime non solo sono sempre ampiamente contenute ben al di sotto del capitolo di bilancio, ma negl’ultimi due anni, rispetto a chi lo ha preceduto, sono passate dal vecchio importo di 200.000 euro del 2008, agli scarsi 20.000 attuali. Il presidente del Consiglio – si legge infine nella nota – ha riservato ogni opportuna produzione documentale in relazione alle singole specifiche contestazioni”.
E’ durato pochi minuti anche l’interrogatorio dell’assessore regionale al Bialncio Carlo Masci, indagato nell’inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali. Anche Masci e’ uscito da un ingresso secondario. Gli interrogatori di altri indagati sono previsti per mercoledi’ prossimo. Tra le persone che saranno ascoltate l’assessore Federica Carpineta, l’assessore Mauro Di Dalmazio, l’ex assessore Lanfranco Venturoni, e i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri, Riccardo Chiavaroli, Franco Caramanico e Giorgio De Matteis.