Pulizia scuole, 800 posti a rischio: è emergenza in Abruzzo

La senatrice del Pd Stefania Pezzopane ha presentato un’interrogazione parlamentare, a firma dei senatori Francesca Puglisi e Marco Filippi e rivolta al Ministro dell’Istruzione, sull’emergenza “pulizia nelle scuole”, esplosa da qualche tempo in tutta Italia e in alcune città abruzzesi.

 

“Molti dirigenti scolastici si sono trovati in grave difficoltà” spiega la senatrice “poiché, con i tagli del Ministero per le pulizia delle scuole, sono costretti a fare scelte difficili, che riguardano non solo la garanzia di pulizia ed igiene degli ambienti scolastici, ma spesso, anche la vigilanza stessa dei minori e l’erogazione di servizi essenziali ad alunni disabili. Da settembre 2013 è partito l’esternalizzazione dei servizi, attraverso una gara europea lanciata da Consip, piattaforma digitale degli acquisti della Pubblica amministrazione, che aveva come obiettivo l’ottimizzazione dei servizi già resi da ditte esterne storiche. In realtà sono esplosi tanti disservizi e i lavoratori si sono trovati di fronte ad un improvviso taglio delle ore di lavoro, tale da rendere impossibile la garanzia di adeguati livelli di igiene dei locali scolastici”.

In Abruzzo la situazione è a dir poco allarmante.

“Ieri ho incontrato una delegazione di lavoratori e lavoratrici, allo stremo per questa situazione” aggiunge Pezzopane. “I tagli riguarderebbero oltre 800 addetti, secondo i dati forniti dalla organizzazioni sindacali. In questa emergenza si sommano due problematiche, il diritto allo studio e la necessità di tutelare i posti di lavoro, seriamente a rischio”.

Con l’interrogazione si chiede, dunque, al Ministro come intenda ripristinare il corretto servizio di pulizia e di vigilanza nelle istituzione scolastiche, ponendo fine a questa grave situazione di incertezza dei lavoratori delle ditte appaltatrici e dei lavoratori socialmente utili.

 

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