In merito alla vicenda relativa ai rimborsi delle spese di viaggio e dei sussidi a favore dei malati oncologici, il Difensore Civico regionale Nicola Sisti ha inviato una lettera al presidente Gianni Chiodi.
“Sono numerose” spiega “le richieste di intervento giunte all’ufficio del Difensore Civico sulla sospensione dei rimborsi delle spese di viaggio sostenute dai pazienti oncologici per recarsi negli ospedali per sottoporsi alle chemioterapie e alle radioterapie”.
Il Consiglio regionale, già da tempo, era intervenuto sulla materia con una legge, impugnata però dal Governo nazionale perchè questo tipo di prestazioni non rientra tra quelle dei cosiddetti Lea (i livelli essenziali di assistenza), finanziate con risorse del Fondo Sanitario Nazionale, ma rappresenterebbero invece misure di sostegno sociale.
“I rimborsi e i sussidi” continua Sisti “sono stati riconosciuti solo a favore dei nefropatici, con un’evidente disparità di trattamento nei confronti degli altri malati. Pur consapevole dei limiti imposti dalla normativa statale, ho ritenuto di sottoporre la questione all’attenzione di Chiodi, affinché individui gli strumenti giuridici utili a risolvere in tempi rapidi questo grave problema, senza attendere la pronuncia della Corte Costituzionale”.
Per il Difensore Civico la soluzione va individuata al più presto, anche per evitare alla Regione contenziosi giudiziari, tra l’altro già annunciati dal Tribunale per i Diritti del malato.