Pescara. Slitta al 13 luglio la scadenza dell’Avviso pubblico sul sostegno alle imprese inserite nelle aree di crisi non complesse.
Lo ha deciso il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, accogliendo in questo senso le istanze pervenute da alcune associazioni delle imprese abruzzesi.
“La richiesta formale di Cna e Confindustria Chieti-Pescara, che abbiamo ritenuto fondata – spiega Lolli – è arrivata con una lettera nella quale si chiedeva lo spostamento della scadenza del bando, lettera peraltro anticipata dai vertici delle due associazioni nel workshop sulle aree di crisi che si è tenuto a Penne la settimana scorsa”.
L’Avviso, inserito nella programmazione Fesr 2014-2020, sarebbe dovuto scadere nella giornata di oggi.
La finalità dell’Avviso è di finanziare piani di rilancio delle aziende operanti nelle aree interessate, che prevedano investimenti per riconversione industriale, razionalizzazione, realizzazione di nuovi prodotti o rinnovamento di impianti e processi produttivi. Sono ammessi anche progetti di modernizzazione dei processi gestionali, dell’organizzazione, del marketing di imprese esistenti e di nuova costituzione e dovranno prevedere una spesa minima di 50 mila euro.
Il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’Iva e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore 200 mila euro. La dotazione finanziaria complessiva di 16 milioni di euro è stata suddivisa sulle nove aree di crisi non complessa in modo da permettere ad ogni area di avere un budget ben definito su cui le aziende possono far riferimento.