Abruzzo, arriva l’ok per le telecamere nelle residenze per anziani e scuole private

L’Aquila. “Semaforo verde per l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle residenze per anziani, pubbliche e private, nelle strutture per i diversamene abili e nelle scuole dell’infanzia private accreditate.

A finanziare il progetto sarà la Regione Abruzzo che per il 2017 dovrà mettere a bando una spesa di circa 200mila euro per contribuire in modo concreto alle opere per le telecamere, un’opera fondamentale per la prevenzione e repressione di episodi di violenza ai danni di anziani e bambini.

La proposta di legge oggi è stata approvata dalla V Commissione, una proposta tesa a incrementare i livelli di sicurezza e garanzia per le fasce più fragili della popolazione”. Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che, con il consigliere Mauro Di Dalmazio, ha proposto il provvedimento.

“Il provvedimento – ha spiegato il Capogruppo Sospiri – nasce dalle molteplici vicende di maltrattamento registrate negli ultimi anni ai danni di persone anziani, diversamente abili o bambini all’interno di residenze sanitarie, nelle strutture residenziali o semiresidenziali, come pure nelle scuole dell’infanzia, vicende venute alla luce dopo anni di angherie consumate all’interno di strutture spesso trasformate in lager, specie ai danni di chi non può contare su una rete assistenziale familiare capace di accorgersi per tempo di eventuali problematiche.

Sicuramente la presenza di telecamere rappresenta un utile deterrente, ma anche una forma di controllo che permette
di proteggere chi più ne ha bisogno e, al tempo stesso, di individuare in moto tempestivo chi si rende responsabile di tali atti. Compito della Regione, in questo caso, è quello di incentivare e sostenere, ovvero favorire, attraverso l’erogazione di contributi ad hoc, l’installazione dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nelle strutture accreditate presenti sul territorio.

A oggi sappiamo che, per quanto riguarda la Residenze sanitarie assistite, la popolazione anziana non autosufficiente ospite all’interno di tali strutture, solitamente di età superiore ai 65 anni, è divenuta sempre più fragile e complessa, con un costante aumento sia dell’età media, che si attesta sugli 82 anni, che delle problematiche, collegate a patologie di demenza senile.

E questo fattore aumenta ulteriormente la fragilità dell’utenza. Considerando che l’installazione di un sistema di videosorveglianza che preveda almeno 10 telecamere determina una spesa di circa 1.700 euro, abbiamo stimato la necessità di una spesa minima per il 2017 pari a 200mila euro, di cui 150mila euro destinati alle Residenze sanitarie assistite e alle residenze per disabili e 50mila euro per le scuole dell’infanzia.

La V Commissione stamane – ha proseguito il Capogruppo Sospiri – ha compreso la rilevanza del provvedimento e ha approvato una legge che mira esclusivamente ad alzare i livelli di sicurezza e tutela di anziani e bambini.

Per l’erogazione dei contributi, la giunta regionale promuoverà appositi bandi ed entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, dovrà stabilire i criteri per l’assegnazione dei fondi e dovrà individuare i documenti necessari per la presentazione della richiesta di assegnazione dei benefici. Nella fase operativa, la Regione dovrà ovviamente coinvolgere le rappresentanze sindacali e il rispetto della normativa per la tutela dei lavoratori”.

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