Dopo la tregua di ieri, torna la neve. Due morti in Abruzzo

valle_castellana_neveDopo la tregua di ieri, la neve è tornata a fare capolino in Abruzzo. Intense nevicate hanno ripreso a coprire i manti stradali già da questa notte. Le autostrade abruzzesi A24 e A25 sono ancora chiuse e le previsioni non promettono niente di buono. L’ingresso dell’aria gelida sui mari occidentali continuerà a far affluire masse d’aria gelida sulle regioni centro settentrionali, dove sono attese altre copiose nevicate, specie su Romagna, Marche e Abruzzo.

Tempo perturbato almeno fino alla giornata di mercoledì con nevicate anche sulla nostra regione. Un lento e graduale miglioramento sembra probabile tra mercoledì e giovedì, tuttavia gli ultimi aggiornamenti evidenziano

la possibilità dell’arrivo di un nuovo nucleo gelido siberiano nel corso del prossimo fine settimana: si tratta ovviamente di una tendenza da confermare nei prossimi aggiornamenti. In Abruzzo, a partire dalla serata/nottata e nel corso della giornata di lunedì, le nevicate tenderanno a localizzarsi sul settore centro-orientale, risultando ancora abbondanti (fonte AbruzzoMeteo.it).

 

DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA. Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ed ha delegato i prefetti a chiedere l’aiuto dell’Esercito: tutto ciò a tre giorni dalla eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta e si abbatte ancora sul territorio regionale. Secondo le stime di Enel alle 10 di questa mattina in Abruzzo erano circa seimila le utenze da ripristinare.  A causa dell’ondata di maltempo l’Enel ha calcolato che nell’intero Centro sud siano 84 mila le utenze da ripristinare.

Chiodi: Siamo in piena emergenza. Centinaia di interventi, interi paesi isolati, temperature record nell’entroterra durante la notte. La task-force del Piano neve in queste ore sta cercando di liberare strade interne e quelle a lunga percorrenza dalla neve e dal ghiaccio. L’autostrada dei Parchi A24 Roma-Teramo e la A25 sono rimaste chiuse per tutta la notte e, nel primo pomeriggio di oggi, sarà liberata almeno una corsia per agevolare il transito dei mezzi di soccorso. Confermato anche per la giornata di oggi il blocco della viabilità in molte città per garantire l’incolumità pubblica e per poter muovere i mezzi spazzaneve su tutto il territorio senza interruzioni. “L’Abruzzo, colpita dal maltempo che sta imperversando nel Centro Sud, è ancora in piena emergenza” ha commentato il presidente Gianni Chiodi. “Molti piccoli paesi sono isolati dalla neve, senza energia elettrica e riscaldamento a causa dei guasti provocati alla rete elettrica. E questo dimostra quanto l’isolamento di strade, frazioni e comuni sia allarmante. Si sa cercando di prestare soccorso con assistenza, cibo, acqua e alloggio, soprattutto, ai malati cronici, anziani e bambini che si trovano nei centri senza più collegamenti. La neve continua a cadere e al lavoro ci sono tutti i mezzi disponibili in regione, spazzaneve e spargisale impegnati nel riaprire, in tempi più brevi possibili, le più importanti vie di comunicazione. Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine impegnate, ai vigili del fuoco e ai tanti volontari della Protezione civile che senza sosta si stanno adoperando. Si lavora, soprattutto, nelle frazioni e nei centri isolati, al soccorso urgente sia sanitario che assistenziale e al ripristino delle infrastrutture pubbliche primarie. Il lavoro della Protezione civile viene finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità e all’assistenza della popolazione in stretto raccordo con le istituzioni locali. Il comando di tutte le operazioni relative alla viabilità è in capo, infatti, ai vari COV (Comitato operativo viabilità), istituiti presso le Prefetture. Per quanto di competenza la Protezione civile regionale ha eseguito in queste ore numerosi interventi di distribuzione di generi di prima necessità, interventi su strade provinciali, statali e comunali, trasporto dializzati; trasporto medicinali e ossigeno, supporto per il recupero di vetture, trasporto con mezzi regionali e con mezzi delle associazioni”. La Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Abruzzo è aperta h 24 dalla serata del 2 febbraio e rimarrà ancora aperta ed operativa per garantire il massimo sostegno fino al superamento dell’emergenza. Migliaia le segnalazioni ricevute tramite le tre linee telefoniche sempre attive (800.861.016 800.860.146 , 0862.311526).

Dalla Regione. Dal vertice in atto nela sala operativa della Protezione civile regionale, il Governatore d’Abruzzo, Gianni Chiodi, annuncia che sono stati istituiti avamposti interforze presso i comuni rimasti isolati a causa della violenta nevicata degli ultimi giorni. Il presidente fa sapere di aver sentito i responsabili dell’Enel per sollecitare il più tempestivo ripristino delle linee elettriche danneggiate, che tanti disagi hanno provocato ad intere comunità rimaste senza luce e riscaldamento. Grazie alle sue sollecitazioni, risultano già ripristinate le linee a servizio dei comuni di Canistro, Morino, Capistrello, Oricola, Cerchio, Cappadocia ed Aielli. Non ancora risolti i problemi a Balsorano e Rocca di Balsorano. Il presidente Chiodi sta comunque pressando l’Enel affinchè provveda anche al ripristino di queste ultime utenze. Domani, (lunedì 6 febbraio) alle 15, nella sede della Protezione civile regionale, all’Aquila, si riunirà il comitato operativo per coordinare gli interventi legati alla gestione dell’emergenza causa maltempo. E’ quanto deciso nel corso del vertice che si è tenuto questo pomeriggio tra il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, l’assessore Gianfranco Giuliante ed i responsabili della Protezione civile. Il comitato che si riunirà domani sarà composto da rappresentanti delle Province, Regione e Protezione civile, Prefetture e forze armate. Chiodi sta, inoltre, verificando attraverso le Aziende Unità sanitaria locale l’efficienza e il corretto funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. “Particolare attenzione deve essere posta nel garantire luoghi di ricovero adeguati nell’assistenza alimentare, energetica e farmaceutica alle persone anziane, ai diversamente abili e a tutti coloro che hanno bisogno di cure”. Le Asl sono incaricate di controllare l’efficienza e il corretto funzionamento dei gruppi elettrogeni sostitutivi installati, provvedendo a verificare anche lo stoccaggio di adeguate scorte per evitare che il maltempo comprometta l’espletamento di un regolare servizio per tutti coloro che ne hanno necessità. L’assessore Giuliante ricorda che il compito della Protezione civile regionale è essenzialmente quello di coordinamento delle operazioni di soccorso ed assistenza. Fa notare altresì ai sindaci abruzzesi, alcuni dei quali hanno alimentato pretestuose polemiche, che essi rappresentano la massima autorità di protezione civile per i loro territori e per la loro comunità. Per questo, fa notare Giuliante ai Primi cittadini, “possono, anzi devono, agire in autonomia, avendo anche il potere di requisire mezzi privati per far fronte alle più impellenti necessità delle persone in difficoltà”. Alle 18 si è poi riunito un tavolo coordinato dalla direttrice regionale Carla Mannetti, per programmare trasporti di emergenza con collegamenti verso ospedali, farmacie e supermercati. Trenitalia sta ripristinando collegamenti di emergenza, nel pomeriggio arriverà un convoglio da Sulmona per L’Aquila e poi ripartirà per Sulmona. Di seguito le corse Arpa garantite nella giornata di oggi, a seguito della riapertura delle autostrade A/24 e A/25: 18.00 Pescara-Chieti Scalo-Roma 19.30 Pescara-Chieti Scalo-Roma 22.15 Roma-Chieti Scalo-Pescara 22.45 Roma-Chieti Scalo-Pescara 18.40 Teramo-L’Aquila 20.00 L’Aquila-Teramo 18.00 Giulianova-Teramo-Roma 22.30 Roma-Teramo-Giulianova 15.20 L’Aquila-Roma 18.00 L’Aquila-Roma 20.15 L’Aquila-Roma 19.00 Roma-L’Aquila 21.30 Roma-L’Aquila 22.45 Roma-L’Aquila.

Silvio Paolucci, Pd. “Chiodi ora ha il dovere di gestire l’emergenza, far uscire l’Abruzzo dall’isolamento in cui è precipitato, fare il massimo perché possa tornare nella normalità nei limiti del possibile e prevenire quanto potrebbe accadere con la nuova annunciata ondata di maltempo dei prossimi giorni. Un minuto dopo, però, ha il dovere di chiarire le pesanti responsabilità della Regione, la drammatica assenza di coordinamento della Protezione civile, la scarsa capacità di reazione dimostrata dagli enti sovracomunali e dall’Anas e la totale assenza della Regione. Ci sono troppe migliaia di abruzzesi ancora isolati e senza elettricità e loro hanno la priorità assoluta. Ma il fallimento del centrodestra di governo alla Regione, nelle Province e nei centri maggiori é sotto gli occhi di tutti”.

Mezzi pubblici.

Si è svolto in serata una riunione del tavolo dei trasporti coordinato dal Direttore regionale dei trasporti Carla Mannetti. Presenti l’assessore Liris della provincia de L’Aquila, Massimo Paoli dell’Arpa, Angelo De Angelis, Patrizia Liberati dell’Ama ed Emilio Cherubini dell’Anas. Da domani saranno garantiti i collegamenti Arpa dall’Aquila per Roma-Pescara-Sulmona Avezzano e Teramo e viceversa; ripristinati anche i collegamenti da Giulianova per Roma e da Pescara-Chieti-Romae viceversa. Saranno inoltre attivati collegamenti sulle direttrici principali del circondario dell’aquilano da Capitignano-Montereale-Marana, Barete e Pizzoli per L’Aquila. Tutte le corse passeranno per l’ospedale e faranno capolinea al terminal di Collemaggio ove ci sarà l’interscambio con i mezzi dell’Ama. Saranno inoltre attivati collegamenti base da Barisciano (bivio) S.Pio (bivio) e Capestrano (bivio).

Per informazioni chiamare il numero verde dell’Arpa 800762622. Per quel che riguarda i collegamenti Arpa nelle altre province da domani si effettuano corse ridotte nell’area metropolitana Pescara-Chieti lungo tutte le direttrici della costa adriatica da Lanciano a Pescara a Martinsicuro.

 

L’AQUILA E PROVINCIA. Oltre un metro di neve in tutto l’aquilano e tantissimi disagi. Gli amministratori locali, per l’eccezionale ondata di maltempo, stanno scrivendo ai cosiddetti enti sovraordinati, come Provincia dell’Aquila e Regione, in particolare Protezione civile, per “consigliare” agli stessi di chiedere aiuto a Roma in quanto “il territorio e le istituzioni locali non hanno i mezzi per fronteggiare il maltempo e le conseguenze che sta portando e che porterà, chissà per quanti giorni ancora”. Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha emanato un’ordinanza con la quale dispone la requisizione del carburante nelle stazioni di servizio Eni-Agip, per rifornire i mezzi antineve e di soccorso. Ma c’è anche un’altra questione che sta tenendo banco in queste ore a L’Aquila. A causa del maltempo, infatti, non è stato possibile celebrare funerali in città ed è emergenza funeraria. Gli obitori dell’ospedale San Salvatore e la camera mortuaria del cimitero monumentale, infatti, non hanno più posto per le salme. Il sindaco Massimo Cialente rende noto inoltre che si sta facendo tutto il possibile per liberare le strade dalla neve attraverso l’utilizzo dei tredici mezzi di proprietà del Comune. Tale operazioni di sgombero sono coadiuvate anche dai mezzi spazzaneve di sette ditte private e dall’Asm (Aquilana società multiservizi) che sta cercando di concentrare i propri sforzi soprattutto nelle zone dei Progetti case e dei Map.

Gli operai stanno lavorando 24 ore su 24 sugli oltre i 200 km di vie del territorio comunale e l’Asm sta cercando di reclutare, anche attraverso associazioni di volontariato, giovani cittadini disposti ad aiutare nella pulizia delle strade.

Il sindaco Massimo Cialente ricorda che sul sito del Comune dell’Aquila www.comune.laquila.gov.it è possibile reperire i numeri di riferimento per l’emergenza neve. In particolare, i cittadini possono segnalare disagi e inoltrare richieste al numero 0862645590 e al numero del Comando di Polizia Municipale 0862645840. A Carsoli sono ripartite tutte le persone (tranne una ventina di persone) rimaste bloccate nei giorni scorsi. Ma la situazione è ancora difficile, soprattutto nelle frazioni (su tutte Monte Bove). Alle operazioni di pulizia delle strade sta partecipando anche l’esercito. In alcune zone della Marsica utente bloccate, soprattutto a Balsorano dove mancano corrente elettrica, acqua e gas.  Ad Ortucchio da venerdì sono ancora bloccati i dipendenti di Telespazio, la stazione spaziale del Fucino. Diversi i paesi isoltati, soprattutto nella Marsica (Capistrello, Canistro, Piana di Navelli). A Capistrello, dal primo pomeriggio, è in azione l’esercito anche l’utilizzo dei cavalli. Il prefetto Maria Giovanna Iurato ha disposto la chiusura degli uffici pubblici in tutta la provincia, uffici giudiziari compresi, per la giornata di lunedì 6 febbraio. A Civita d’Antino mancano da ore elettricità e acqua. Un intero paese bloccato e alcune persone sono rimaste bloccate in località Collebianco. Sul posto si sta dirigendo un gruppo di volontari a bordo dei trattori ma anche a piedi per portare il pane e i medicinali. “Aspettiamo l’intervento dell’esercito” dichiara il sindaco Sara Cicchinelli “perchè la situazione è più grave di quello che si pensa”.

 

TERAMO E PROVINCIA. A Teramo ha ripreso a nevicare già da questa notte. Le strade urbane sono per lo più percorribili, anche se si registrano diversi disagi soprattutto nelle frazioni e nei quartieri “alti”, come Colleparco e Villa Mosca.

A Mosciano un uomo è morto, colpito da un infarto mentre stava liberando l’ingresso della propria abitazione della neve caduta copiosa nel corso delle notte. L’uomo si chiamava Domenico Maiorani, aveva 51 anni, e lavorava come operaio in una ditta della zona. La tragedia si è consumata in contrada Costa del Monte. Inutile qualsiasi tentativo di soccorso.

A Valle Castellana la situazione neve sta assumendo connotati storici. In alcuni punti come Colle Pietralta, Morrice e Piano Maggiore si sono raggiunti i 140 centimetri di accumulo. I mezzi spazzaneve stanno lavorando incessantemente da 48 ore per garantire la viabilità sulle arterie principali come la SP 49 e la SP 48 dove l’enorme accumulo di neve, i rami spezzati caduti sulla strada e le auto rimaste bloccate stanno creando delle difficoltà. Alcuni paesi come Ceraso, Valle Fara, Macchia da Borea, Leofara e Macchia da Sole sono rimasti isolati per molto tempo. Nei pressi di Macchia da Sole è caduta una slavina di dimensioni notevoli sulla strada bloccando completamente il transito, tantoché sono dovuti intervenire diversi mezzi che dopo molte ore di lavoro hanno aperto un varco ripristinando il transito. Le frazioni di Mattere e Prevenisco sono senz’acqua da diversi giorni, gli operai dell’acquedotto Ruzzo sono intervenuti nella giornata odierna (4 febbraio) con un’autocisterna munita di catene per rifornire momentaneamente i due paesi. Sempre nel comune di Valle Castellana nella serata del 4 febbraio è venuta a mancare anche per lunghi tratti l’energia elettrica facendo piombare tutti in un black out. A Ceppo di Rocca S. Maria il manto nevoso ha raggiunto i 150 centimetri, anche qui diverse slavine cadute sulla strada hanno reso difficoltoso il transito. Tutto sommato la situazione sta evolvendo abbastanza bene, i disagi in queste situazioni eccezionali sono inevitabili. Una piccola nota simpatica: nelle vie centrali di Valle Castellana i ragazzi del posto si divertono a sciare sulle strade trasformate in vere e proprie piste da sci anche perché quasi nessuno esce in macchina.

Continua a nevicare anche ad Atri, dove le strade principali risultano percorribili. Ieri il corso risultava coperto da oltre 20 cm di neve battuta, con evidenti disagi per mezzi e pedoni. A risentire delle difficoltà legate all’abbondante nevicata, anche il sindaco Gabriele Astolfi, rimasto bloccato con la sua auto lungo la provinciale che collega Mutignano ad Atri. Si tratta della seconda “vittima illustre” della neve, dopo il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, rimasto bloccato di ritorno dalla Capitale. Bloccata anche un’auto dei Vigili Urbani ducali, in corso Elio Adriano: c’è voluto l’intervento di dieci volenterosi per liberarla. Nella frazione di Treciminiere, invece, i cittadini lamentano il completo isolamento.

A Bellante, il sindaco Mario Di Pietro ha attivato la centrale operativa comunale, istituendo un numero per le emergenze (0861.61701). Il Primo Cittadino invita la popolazione ad uscire di casa solo se strettamente necessario e confida nella piena collaborazione della cittadinanza, al fine di contenere gli inevitabili disagi cui l’Amministrazione cercherò di far fronte.

Continua, intanto, l’impegno del Comitato locale di Teramo della Croce Rossa per far fronte ai disagi causati dall’emergenza neve. Anche ieri tante sono state le chiamate per il trasporto di persone anziane e di pazienti con difficoltà a deambulare che necessitavano di giungere in ospedale o di tornare a casa. Il gruppo di Val Vomano, grazie al’utilizzo di un’ambulanza 4×4, è riuscita ad effettuare le dimissioni di un paziente riportandolo a Pretara dove, diverse strade, presentavano una cospicua coltre di neve. Fondamentale anche l’intervento del gruppo di Teramo nel caso di un paziente che necessitava di una bombola di ossigeno a casa. Inoltre, come sempre, è stato garantito il servizio di trasporto per i pazienti in dialisi. Sul fronte Autostrade, anche oggi, si è presentata la scena di ieri al casello di Basciano: diversi camion fermi dalla scorsa sera insieme a tanti automobilisti in attesa della riapertura dell’A24, che tuttora resta chiusa al traffico. Intorno a mezzogiorno, grazie anche all’intervento della Polizia, il casello è stato liberato e i mezzi pesanti sono stati fatti convergere all’area di servizio “Terra Bianca”, sulla Teramo Mare, tra le uscite di Teramo e San Nicolò. Qui la Croce Rossa ha provveduto all’invio di una quarantina di pasti caldi, sia a pranzo che a cena, oltre all’assistenza sanitaria, in particolar modo ad alcuni autisti che, fermi dalla serata di ieri, necessitavano di medicinali salvavita.

A Roseto la neve è caduta per tutta la notte e non accenna a diminuire neanche in queste ore. E prosegue anche oggi il lavoro di monitoraggio da parte dell’unità di crisi avviata dall’Amministrazione comunale già nelle prime ore di venerdì scorso. “Il Centro Operativo Comunale opera anche oggi nella sede del Municipio” spiega il Sindaco Enio Pavone “abbiamo anche predisposto l’apertura degli uffici Urp al piano terra del Comune sotto il coordinamento del Segretario generale Vincenzo Benassai. I cittadini possono telefonare al n. verde 800 251240 per segnalare situazioni di grave emergenza o anche di carattere generale”. Le strade comunali e quelle provinciali sono tutte percorribili con le catene da neve o gomme termiche. Su tutte le principali arterie sono infatti intervenuti i dieci mezzi dotati di pala meccanica, 9 di privati e 1 del Comune, che hanno pulito la neve depositata. Il Sindaco ha comunque ripetuto l’appello a non mettersi in auto se non per motivi di reale necessità. “Per affrontare efficacemente l’ondata di maltempo eccezionale” aggiunge “abbiamo dovuto ricorrere a ditte esterne. Ci siamo così dotati di un numero adeguato di mezzi e questo ci ha consentito di tenere in sicurezza tutto il territorio, comprese le frazioni maggiormente colpite dalla neve abbiamo inoltre attivato i mezzi della nostra Protezione civile che, in ogni momento, possono raggiungere i privati per ogni tipo di emergenza e inoltre sono dislocate sul territorio le pattuglie della Polizia Municipale coordinate dal Comandante Laraia, per fornire informazioni e sostegno alla cittadinanza”. Anche grazie all’attività svolta dall’Amministrazione comunale non si sono registrate situazioni di vera emergenza e non sono rari i casi di cittadini che volontariamente si sono messi a disposizione per pulire porzioni del territorio. A questo proposito il Sindaco Pavone invita i cittadini a contribuire spalando la neve nel tratto antistante la propria abitazione o la propria attività commerciale.

A Pineto, il dispensario farmaceutico di Mutignano sarà riaperto domattina alle 9. La Polizia Locale del Cerrano e la Protezione Civile di Pineto provvederanno ad accompagnare con un loro mezzo la farmacista sul posto.

A Castelnuovo Vomano il sindaco Vincenzo Di Marco ha deciso di annullare il mercato settimanale previsto per la giornata di domani, lunedì 6 febbraio.

 

PESCARA E PROVINCIA. La neve continua a scendere anche a Pescara. Il Comune ha attivato 80 spalatori, oltre ai mezzi meccanici in azione da giorni, che sono stati suddivisi tra Colli, San Sivestro, zona centro e Portanuova. Nella notte sono tornati in azione i mezzi spargisale, anche su ponti e svincoli. Via Caravaggio è stata chiusa al traffico. “Non ci sono stati incidenti o emergenze particolari”, assicurano dal Comune e dalla polizia stradale. Nella zona dei Colli è difficile entrare in azione anche per i bobcat che “rischiano di ribaltarsi” e saranno gli spalatori ad intervenire nelle stradine più ripide. Chiusi da domani, lunedì 6 febbraio, sino a domenica 12 febbraio sette parchi cittadini e prorogata sino a martedì 7 febbraio la chiusura degli impianti sportivi cittadini: sono le due nuove ordinanze firmate nella giornata odierna seguendo l’evolversi della situazione meteorologica che ha prorogato addirittura sino a mercoledì prossimo, 8 febbraio, l’ondata di gelo e neve che ha colpito Pescara dalla notte di giovedì scorso. Si tratta della Pineta Dannunziana, il Parco del’ex Caserma di Cocco, il Parco Florida, il Giardino di piazza Santa Caterina, il Parco di Villa de Riseis, il Parco di Villa Sabucchi e il Giardino di piazza San Camillo de Lellis. Sono mille i quintali di sale già sparsi su tutto il territorio cittadino di Pescara e alle 19.30 di oggi sono tornati in azione 8 mezzi spalaneve e spargisale, compresi due bobcat piccoli, su tutta Pescara per contrastare la formazione del ghiaccio determinata da temperature estremamente basse. Intanto alle 18 in punto è stata chiuso al traffico via Palizzi, oltre al tratto di via D’Avalos compreso tra via Pepe e l’Aurum, per la presenza dei rami degli alberi spezzati, mentre alle 19 in punto è stata riaperta per la terza sera consecutiva la sala d’accoglienza per i clochard al primo livello della stazione ferroviaria centrale. Per domani purtroppo il Bollettino della Protezione civile nazionale parla di un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, con una nuova nevicata. A questo punto, fanno sapere dal Comune, è evidente che sarebbe inutile far lavorare gli spalatori che per domani saranno a riposo e probabilmente torneranno in servizio martedì mattina.

Niente energia elettrica a San Valentino: il sindaco sporge denuncia. Dopo circa due giorni senza energia elettrica in parte del paese, il sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore, Angelo D’Ottavio, ha sporto denuncia ai carabinieri per interruzione di pubblico servizio. Ne dà notizia proprio D’Ottavio, che si mantiene in contatto costante con l’Enel per sapere se e quando sarà risolto il problema che sta creando grosse difficoltà a 129 famiglie.  “Mi hanno assicurato” spiega il primo cittadino “che è in arrivo una squadra esterna ma ho comunque deciso di sporgere denuncia, considerati i problemi che i residenti hanno dovuto sopportare in questi due giorni di gelo, con la neve che continua a scendere. Per fronteggiare l’emergenza alcuni hanno acquistato dei gruppi elettrogeni ma le conseguenze della mancanza di energia anche per poche ore sono facilmente immaginabili – dice sempre il sindaco. Si pensi ad esempio agli impianti di riscaldamento e ai frigoriferi fuori uso. Tra l’altro – conclude – in paese il distributore sta terminando il carburante”.  Alcune famiglie si sono spostate in albergo, su iniziativa del Comune, o in casa di parenti. Ieri il problema è stato segnalato al prefetto, Vincenzo D’Antuono.

A San Valentino la coltre di neve ha raggiunto il metro e 20 centimetri, e in serata, dopo ben 60 ore dall’inizio del black-out, la situazione irrisolta si è trasformata in un rimpallo di scuse: “In giornata ho ricevuto più di una rassicurazione sull’imminente soluzione del problema ma fino ad ora nessuno ha saputo individuare una via d’uscita”, spiega il sindaco, “L’Enel si è difesa dicendo di aver tentato due volte di intervenire ma di essere stata impossibilitata per ragioni di viabilità, cioè per problemi avuti lungo la Tiburtina. Eppure posso assicurare che la Tiburtina, spiega D’Ottavio, è assolutamente percorribile come le strade provinciali e comunali del nostro territorio. Sarebbe stato più corretto da parte di Enel informarci della difficoltà incontrata nel riparare il guasto, facendo in modo di continuare ad erogare il servizio con uno o più gruppi elettrogeni. In questi casi è fondamentale la chiarezza, come prima cosa, e invece ai cittadini sono state fornite dai centralini Enel informazioni discordanti, alternate a lunghissime attese. Ma anche su questo avremo tempo e modo per fare chiarezza, e posso annunciare sin da ora che sarà promossa un’azione risarcitoria d’intesa con i cittadini”. “Restiamo in attesa della riattivazione del servizio”, conclude il sindaco, “e nel frattempo continua il servizio promosso dall’amministrazione, d’intesa con i Carabinieri, per fornire assistenza alle famiglie, che devono soddisfare esigenze di ogni tipo, essendo senza candele o con le batterie dei telefonini scariche”.

Aeroporto d’Abruzzo, da ieri ripristinata l’operatività: A seguito delle avverse condizioni meteorologiche che hanno

paralizzato i principali sistemi di trasporto del centro Italia, anche lo scalo pescarese ha ritenuto opportuno nella giornata

dì venerdì 3 febbraio, arrestare l’operatività. Il maltempo che sta flagellando il versante adriatico ha impedito la funzionalità della pista. La chiusura dello scalo ha consentito ai tecnici addetti di operare nell’arco dell’intera notte tra venerdì e sabato, in modo da ripristinare la messa in sicurezza, che ha determinato la riapertura dell’aeroporto dalle 10 di ieri, sabato 4 febbraio. Saga ha anche programmato l’impiego di personale fuori turno al fine di assicurare assistenza e informazione sia dell’utenza presente nel terminal sia di quella telefonica. Nel critico pomeriggio di venerdì che ha mandato in tilt gran parte dei collegamenti, aggiornati in tempo reale sul sito dell’aeroporto, le operatrici della biglietteria sono rimaste a disposizione. La contingenza ha inevitabilmente prodotto il sovraffollamento delle linee telefoniche, non consentendo di rispondere al cospicuo numero di utenti in attesa. Ieri, sabato, i voli sono stati regolari e puntuali, fatta eccezione per il ritardo del Pescara-Parigi, causato dalla decisione della compagnia Ryanair di invertire la programmazione con quest’ordine di rotta: Parigi-Pescara-Parigi anziché Pescara-Parigi-Pescara. Sempre nella giornata di ieri è ripartito anche il volo per Tirana, rimasto a terra venerdì. Nella mattinata di venerdì il Pescara-Linate è partito regolarmente, mentre è stato cancellato sabato mattina in quanto l’aereo non ha potuto atterrare venerdì sera. Salvo peggioramenti climatici delle prossime ore, per il momento l’emergenza neve e ghiaccio è cessata, consentendo la piena attività aeroportuale anche nella giornata odierna e garantendo voli regolari. Tuttavia, in considerazione del permanere dell’allerta meteo si

consiglia comunque ai passeggeri di contattare in via preventiva la compagnia aerea di riferimento e/o la biglietteria dell’aeroporto al numero 899 130 310 da fisso e 895 898 9512 da cellulare.

Critiche dal Pd. “Troppi ritardi negli interventi in molte zone del quartiere non sempre periferiche: le cooperative Murri, dove vivono 800 famiglie, sono ancora in attesa di uno spazzaneve e le emergenze colpiscono anche le traverse di Via di Sotto, Via del Santuario, Via Colle di Mezzo, Via Colle Innamorati. Tutta la zona di Colle Scorrano è difficilmente praticabile così come Strada Valle Ferzetti e Strada Valle Fuzzina. Ora ci auguriamo che ci sia un dispiegamento di forze per lo spargimento di sale prima che torni a ghiacciare, per evitare di intrappolare le persone nelle loro case”. Lo afferma la sezione Colli del Pd di Pescara ed il capogruppo in circoscrizione Francesco Pagnanelli. “Ci auguriamo una svolta nelle prossime ore” spiega il Pd “per evitare di ripetere i troppi errori del 2010, quando con molta meno neve i Colli furono abbandonati a se stessi. Continueremo a raccogliere le segnalazioni all’indirizzo info@pdpescaracolli.it”. Secca la replica del vice capogruppo Pdl, Armando Foschi. “Lo sciacallaggio politico odierno messo in atto dal Pd sull’emergenza neve può solo suscitare indignazione nella città e soprattutto ci spinge di nuovo a chiedere l’intervento dei vertici regionali del partito nei confronti di un gruppo consiliare e di una segreteria cittadina evidentemente inadeguata a svolgere il proprio ruolo politico. A Pescara non ci sono condomini isolati, tutti i cittadini e le famiglie sono raggiungibili e sono state raggiunte dai mezzi di soccorso del Centro Operativo Comunale della Protezione civile. L’intera amministrazione comunale sta seguendo da vicino quanto sta accadendo sul territorio che sta superando in modo egregio le criticità, al di là della montagna di sciocchezze sfornate da un Pd assolutamente disinformato e ignaro di quanto si sta facendo a Pescara”.

Il bilancio della Provincia. Sono 30 i mezzi e una cinquantina gli operai a lavoro da giorni per fronteggiare l’ondata di maltempo che non accenna a diminuire e, anzi, dovrebbe riproporsi domani e ancor di più dopodomani. Tante le richieste di intervento arrivate alla sala operativa istituita presso la prefettura: ogni giorno sono state circa 120 le segnalazioni pervenute da tutto il territorio provinciale, sia da parte delle amministrazioni comunali sia per fronteggiare le esigenze di singoli cittadini e al momento non si registrano emergenze. Il presidente Guerino Testa e l’assessore Roberto Ruggieri dicono che al momento “il problema principale è rappresentato dagli alberi caduti in strada o pericolanti. Gli addetti stanno provvedendo a recuperarli, con i mezzi a disposizione della Provincia o con il supporto dei vigili del fuoco quando si tratta di alberi di grosse dimensioni, ma è bene che gli automobilisti facciano attenzione perché si tratta di ostacoli che di notte non si vedono. Le strade di nostra competenza sono pulite e transitabili, anche quelle in alta quota, e il sale è stato cosparso ovunque ma le temperature possono abbassarsi ulteriormente e il rischio ghiaccio è sempre presente. Si circola regolarmente anche a Roccacaramanico, Passolanciano (stamani è stato pulito il piazzale per gli sciatori), Caramanico, San Valentino, Sant’Eufemia, Roccamorice (il paese era rimasto isolato a causa di due piante in strada) e Rigopiano-Farindola. L’emergenza non è ancora terminata per cui è bene uscire solo in caso di necessità, ben attrezzati e usando la massima prudenza”.

 

CHIETI E PROVINCIA. Continua l’emergenza in tutta la provincia di Chieti, ricoperta di neve dalla costa all’interno.

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, sentito il Presidente del Tribunale di Chieti, dott. Geremia Spiniello, informa che domani, lunedì 6 febbraio 2012, le udienze si terranno solo se saranno presenti entrambe le parti. In caso di assenza di una o entrambe le parti verrà disposto d’ufficio il rinvio senza pregiudizio alcuno per la posizione processuale.

Problemi con luce e telefono, oltre ai disagi sulle strada, soprattutto nell’alto vastese. Ad Archi, invece, è morto Vitale Troilo, 87 anni, scivolato sbattendo violentemente la testa, mentre stava spalando la neve sul viale di casa. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha dato appuntamento ai cittadini- volontari che vogliono collaborare per la pulitura di stradine e marciapiedi, alle ore14.30, in Largo Tappia, (salita dei Frentani – Palazzo De Giorgio), muniti possibilmente di pala, altrimenti sarà fornita in loco dall’amministrazione comunale.

Da stamattina in molte parti della provincia di Chieti è ripreso a nevicare e tutte le forze della provincia sono nuovamente operative. Oggi, dopo la pausa meteorologica di ieri, doveva essere il giorno dedicato a migliorare la larghezza della carreggiata aperta nella mattinata e nella giornata di venerdì. Cosi come era già iniziato lo spargimento di sale su tutti i 1800 km provinciali. Le squadre già in strada sono state quindi colte da questa nuova precipitazione nevosa che si sta abbattendo lentamente ma costantemente sul territorio. Tutti al lavoro, quindi, e nessun problema si segnala di particolarmente grave sull’intero tratto. Se uno dei problemi può essere il ghiaccio, certo un altro se ne pone subito dopo: quello di rimuovere la neve ammucchiata soprattutto nei centri abitati, qui ci attiveremo subito dopo lo sgombero per cercare di caricare e portarla i la massima collaborazione operativa come gi° stanno facendo in questi giorni. L’unica strada che rimane chiusa è la ex SS 84 tra Lama e Palena ma è garantita la transitabilità con deviazione del traffico di Palena su Lettopalena-Taranta. Permane l’invito ai sindaci, ma credo siano già determinati su questo, a tenere le scuole chiuse almeno un altro paio di giorni. Ai Sindaci chiediamo inoltre di far capire ai cittadini che gli accessi privati, benchè si affaccino sulle provinciali, non possono costituire oggi la priorità di chi sta sgomberando la neve, qualche disagio si può anche sopportare. Infine, alcune fabbriche e uffici della provincia hanno già responsabilmente sospeso la produzione e le attività venerdì; ove questo non causi maggiori problemi, quelle che possono farlo anche domani e martedì lo facessero, è importante che il maggior numero di mezzi e di uomini resti a casa, senza intralciare le strade.

A Francavilla la neve continua a scendere dalle prime ore del mattino. Negli ultimi giorni lungo viale Nettuno e nel piazzale della stazione ferroviaria sono caduti diversi rami di alberi a causa delle abbondanti nevicate, per fortuna senza conseguenze, mentre il pontile è stato chiuso ai pedoni per motivi di sicurezza. La situazione è comunque sotto controllo. Nelle zone servite da raccolta differenziata “porta a porta”, nel corso di questo pomeriggio, domenica 5 febbraio, sarà effettuata una raccolta straordinaria dei rifiuti non ritirati nei giorni scorsi causa neve, secondo i seguenti itinerari. Zona sud – Val di Foro a partire dal confine con Miglianico, Via Nazionale Adriatica, Via Perlasca, Rione Michetti, Via F.P. Tosti, Via dei Marrucini, via dei Frentani (in queste ultime tre strade si intendono comprese anche le traverse). Zona nord – Via Nazionale Adriatica (dalla rotatoria per Chieti fino al confine con Pescara), Villanesi, Fondovalle Alento, Contrada Pretaro. Ai cittadini è richiesto, ove possibile, di conferire i bidoni dell’immondizia sulle strade principali. “Un grande gioco di squadra”. Questo il commento del sindaco, Antonio Lucani, sull’emergenza neve che sta interessando Francavilla. “Siamo stati pronti ad affrontare con ogni mezzo questa gravissima situazione e con l’aiuto dei francavillesi siamo riusciti a ridurre al minimo le criticità. Abbiamo garantito la reperibilità notte e giorno, mantenendo il Comune sempre aperto grazie all’unità di crisi. Sempre in contatto con i cittadini, tramite telefono, Facebook, posta elettronica, sopralluoghi. Adesso bisogna continuare in questo modo fino alla fine dell’emergenza, raccomandando massima attenzione a tutti. Continueremo a lavorare 24 ore al giorno, garantendo la possibilità di essere sempre reperibili per situazioni di emergenza. Stiamo operando anche nelle contrade e nelle zone maggiormente periferiche della città senza sosta: in tal senso abbiamo eseguito interventi anche sulle strade provinciali, garantendo sempre la massima incolumità alle persone. Nelle ultime ore, inoltre, siamo intervenuti per fronteggiare le criticità relative alla caduta di alberi. Ringraziamo la squadra di operai del Comune, che ha lavorato incessantemente; la squadra dei giovani tecnici comunali; la Protezione Civile, la Croce Rossa, la Polizia Municipale e tutti i cittadini per la loro pazienza e la loro disponibilità”.

Atessa: Sevel ferma anche domani mattina. La perdurante situazione di maltempo ha indotto lo stabilimento Sevel di Atessa a fermare la produzione anche per il turno mattutino previsto per domani: è stata la stessa direzione aziendale a comunicare dal primo pomeriggio la decisione a sindacati e dipendenti. Già venerdì, dopo che i tir attesi negli stabilimenti per il rifornimento dei componenti erano rimasti bloccati dalla neve, la Sevel aveva interotto il secondo e il terzo turno; se le strade, domani, risulteranno sgombre e i trasporti in entrata e uscita dalla fabbrica potranno avvenire regolarmente l’azienda comunicherà la decisioni sui successivi turni lavorativi.

 

LA SITUAZIONE SULLE AUTOSTRADE. È stata appena ripristinata la piena percorribilità delle autostrade abruzzesi A24 Roma-L’Aquila-Teramo e A25 Torano-Pescara. A riferirlo è Viabilità Italia, il centro di coordinamento istituito presso il Viminale. In alcuni tratti si circola solo sulla corsia di sorpasso (in A24 tra gli svincoli di Tagliacozzo e Valle del Salto ed in A25 tra il Km 115 ed il 111 e in corrispondenza delle rampe di uscita e di entrata all’ altezza dello svincolo di Avezzano). La stessa misura interessa l’inteconnessione a Torano tra l’A24 e l’A25. Rimangono al momento chiusi il casello di Tagliacozzo in A/24, sia uscita che entrata; i caselli di Magliano dei Marsi e Cocullo in A/25, solo in entrata in autostrada. Le autostrade A/24 e A/25 sono percorribili con pneumatici invernali o con catene a bordo. Le vie di accesso in prossimità delle stazioni autostradali sono state sgomberate dalla neve per consentire lo smontaggio delle catene da parte dei conducenti prima dell’accesso in autostrada.

 

Ha collaborato, da Valle Castellana, Domenico Marinelli.

 

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