Mario Monti presenta la sua squadra: un po’ di Abruzzo nel Governo che guiderà il Paese

monti_napolitanoCorrado Passera, Sviluppo e Infrastrutture, Giampaolo Di Paola, Difesa, Anna Maria Cancellieri, Interno, Paola Severino, Giustizia, Giulio Terzi, Esteri, Elisa Fornero, Welfare e Pari Opportunità, Francesco Profumo, Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Ornaghi, Beni Culturali, Renato Balduzzi, Salute, Mario Catania, Politiche Agricole e Forestali, Corrado Clini, Ambiente, Antonio Catricalà, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

E poi, ancora, i Ministri senza portafoglio, Enzo Moavero Milanesi, Affari Europei, Piero Gnudi, Turismo e Sport, Fabrizio Barca, Coesione territoriale, Piero Giarda, Rapporti con il Parlamento, Andrea Riccardi, Cooperazione internazionale.

E’ questa la nuova squadra scelta dal neo premier Mario Monti, che ha tenuto la delega ad interim all’Economia e alla Finanza, che ha prestato giuramento oggi davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

lorenzo_ornaghiTra i Ministri, tutti tecnici, non compare alcun abruzzese. Ma un po’ di questa regione, in realtà, c’è.

Lorenzo Ornaghi, infatti, attuale Rettore della Cattolica di Milano, ha un passato teramano.

Lombardo, classe 1948, si è laureato in Scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e, dal 1987 al 1990 (quando ancora l’ateneo era unito all’Università D’Annunzio di Chieti) è stato professore associato presso l’Università di Teramo, dove ha insegnato “Scienza della politica” e “Psicologia Politica” nella facoltà di Scienze Politiche. Finita l’esperienza teramana è tornato alla Cattolica di Milano.

Un piccolo motivo di vanto per l’ateneo teramano e per la città di Teramo, che hanno visto il neo ministro, poco più che quarantenne, formarsi come docente tra le aule dell’università di Teramo.

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