Pescara. ‘Non c’è alcun ritardo nella liquidazione dei contributi all’Ente d’Ambito sociale 33, in quanto le relative rendicontazioni sono state presentate solo poche settimane fa, ai primi di agosto’.
La precisazione arriva dall’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco, che interviene nella vicenda sollevata dal Comune di Citta Sant’Angelo e dagli altri 7 centri dell’Ambito.
‘Negli anni scorsi – spiega la Sclocco – ai tempi dei Governi Berlusconi e Chiodi, le risorse destinate al Fondo nazionale per le Politiche Sociali sono state progressivamente ridotte. Questo ha prodotto, come conseguenza immediata, che le somme preventivate sulla base dei dati storici, non sono state erogate alla Regione, che non ha quindi potuto liquidarle agli ambiti. Per far fronte a questa situazione, la Regione ha però deciso di coprire parte di questi tagli ricorrendo ad altre fonti di finanziamento, come il Par-Fas e l’ex Pain.
Fondi, che però, necessitano di particolari forme di rendicontazione (proprie dei fondi Ue), illustrate più volte ai rappresentanti degli ambiti, in una serie di riunioni che si sono susseguite dal dicembre dello scorso anno. Di qui l’allungamento dei tempi’.
La rendicontazione dell’Eas 33 è stata trasmessa, lo stesso giorno del deposito, all’incaricata del controllo di primo livello, che sta effettuando le verifiche sulla corrispondenza delle somme e sulla regolarità dell’affidamento dei servizi. Passaggio necessario per ottenere la liquidazione degli importi dallo Stato.
‘Nelle more – continua l’assessore – all’Eas sono stati comunque liquidati già 540mila euro, anticipati direttamente dalla Regione, cui se ne aggiungeranno altri 394mila di fondi ex Pain. Parlare di scarsa attenzione, quindi, mi sembra ingiusto’.