Di Stefano attacca: ‘D’Alfonso rimpiange di essersi laureato in Abruzzo’. La replica di Catena

Teramo. “Mi domando cosa possono pensare i tanti ragazzi abruzzesi che studiano nei nostri atenei, per non parlare di tutti gli studenti che da altre regioni vengono nelle nostre università, quando lo stesso Presidente della Regione, parlando nelle Marche, rimpiange di essersi laureato in Abruzzo e mortifica una città prestigiosa ed importante come Teramo chiamandola -un posto vicino alle Marche-”.

Lo dichiara in una nota l’Onorevole Fabrizio Di Stefano, a seguito dell’intervento del Presidente della Regione Abruzzo del 23 Maggio ad Ancona, in occasione della conferenza sul tema “L’esperienza italiana nell’ambito della Macroregione Adriatico Ionica”, a cui il Governatore ha partecipato in qualità di vicepresidente del comitato organizzatore.

Ha continuato Di Stefano: “Già le vicende dell’Ateneo D’Annunzio, che quotidianamente salgono alla ribalta delle cronache, non contribuiscono a dare lustro al nostro sistema universitario, se si aggiungono anche queste dichiarazioni di D’Alfonso davvero siamo arrivati al capolinea.

Un Presidente che cerca di convincere i nostri imprenditori ad investire in Albania e parla di una macroregione a completa trazione marchigiana, davvero rappresenta un motivo di orgoglio di essere abruzzesi.

Al di là della triste ironia, credo che la CRUA debba prendere una posizione netta e chiara e, allo stesso modo, mi aspetto un intervento da parte dal rettore della cittadina: “vicino alle Marche” o, evidentemente, la presidenza ricevuta gli tappa la bocca…”, ha concluso Di Stefano.

CATENA REPLICA A DI STEFANO

‘L’on. Fabrizio Di Stefano probabilmente ha accusato il clima più caldo di questi giorni, essendosi immaginato cose che il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso non ha detto a proposito delle università abruzzesi.

Il Presidente, nell’intervento ad Ancona del 23 maggio, alla conferenza sul tema “L’esperienza italiana nell’ambito della Macro regione adriatico-ionica”,  non ha espresso alcun rimpianto per aver studiato nell’Università di Teramo che, anzi, ricorda sempre come uno dei luoghi fondamentali di crescita umana oltre che formativa nella sua esperienza di vita, ma si è limitato ad elogiare le università marchigiane per la loro capacità di connettersi al mondo produttivo e alle esigenze del territorio.

All’onorevole Di Stefano, forse etilmente confuso dalla sua nuova attività di locandiere a Chieti, ricordiamo l’attenzione della Giunta regionale d’Abruzzo verso le università abruzzesi, che è ampiamente dimostrata dai diversi interventi previsti nel Masterplan a loro favore: il centro di eccellenza Abruzzo regione della vista (20 milioni di euro), il finanziamento di assegni di ricerca per il collegamento con il mondo delle imprese (18 milioni di euro), il collegamento del campus universitario di Chieti Scalo con il centro della città e il collegamento dell’università di Teramo con la città con sistema funicolare (20 milioni).

Le università abruzzesi sono uno dei pilastri del futuro della nostra regione, ed il Presidente opererà per valorizzarne al massimo le potenzialità , le energie ed il patrimonio umano e di idee che essa esprimono. Lo dimostrano la notevole valorizzazione della professionalità del rettore di Teramo Luciano D’Amico e le molteplici occasioni di collaborazione con gli atenei di L’Aquila e Chieti-Pescara

L’intervento del Presidente D’Alfonso è ascoltabile sulla sua pagina Facebook, in data 23 maggio alle ore 18,25′, replica Andrea Catena, consigliere del Presidente della Regione.

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