Auto Blu, D’Alessandro (IdV) contro le divise per gli autisti

auto_bluAuto blu e abiti scuri. Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Cesare D’Alessandro ironizza su quello che definisce “il nuovo capitolo grottesco e bacchettone della storia di questo governo regionale”. Il riferimento è a “l’ultima trovata che viene fuori dal settore delle risorse umane. Per preservare la dignità e la credibilità della istituzione regionale all’esterno, si annuncia l’indizione di una gara di acquisto per nuove divise (rigorosamente blu scuro) da far indossare agli autisti delle auto in dotazione alla giunta. Altro che difesa del decoro, con queste uscite si rasenta davvero il ridicolo e anche un po’ la vergogna”.

Secondo D’Alessandro il governo regionale dovrebbe piuttosto eliminare “un privilegio da prima repubblica. Si parla di decoro e di immagine, ma mi chiedo: non sarebbe più decoroso eliminare le auto blu degli assessori e lasciarne solo due, per il presidente del consiglio e per quello della giunta? La Regione non ne guadagnerebbe di immagine e di credibilità davanti agli occhi dei cittadini che quotidianamente devono fare i conti al centesimo per arrivare alla fine del mese? Tra l’altro in questo modo si risolverebbe anche il problema che sta arrovellando le menti dei dirigenti regionali: niente divise, ma assessori alla guida delle proprie macchine e magari attenti in prima persona a mantenere alto il decoro della istituzione regionale. Il problema non è l’autista con il piercing o con la barba lunga, ma il fatto che ci sia un autista a disposizione per ogni assessore. Basta con questo teatrino ridicolo che però, a dire il vero, non fa troppo ridere. Per gli autisti assunti si trovi subito un’altra collocazione all’interno della Regione e gli assessori si facciano vedere in giro, alla guida delle loro macchine, anche con un piercing o con calzini bianchi, che importa; almeno sarà un primo passo concreto per recuperare quel decoro e quella dignità che l’istituzione regionale sta ogni giorno perdendo, a causa di un governo che preferisce risolvere problemi falsi e in questo caso grotteschi e nascondere quelli veri”.

 

 

 

 

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