Guardia di Finanza, Chiodi riceve il comandante Ferla

finanzaIl Presidente della Regione Gianni Chiodi ha ricevuto oggi a palazzo Silone a L’Aquila il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza Generale di Brigata, Nunzio Antonio Ferla, che subentra al Generale Angelo Antonio Quarato. Per l’occasione Chiodi ha formulato al Comandante parole di ringraziamento per il lavoro sinora svolto dal Comando della Guardia di Finanza a L’Aquila ed in Abruzzo, nelle operazioni di prevenzione dei reati.

“I miei più sentiti auguri di buon lavoro e di benvenuto” ha detto il governatore. “Il Generale ha tutta la mia stima ed il mio appoggio incondizionato sia nel ruolo che ricopro in qualità di presidente di Regione, sia di Commissario ad acta per la Sanità, che di Commissario Delegato alla Ricostruzione, specie in un momento così particolare per la sicurezza del sistema economico – finanziario italiano ed abruzzese e per il contesto delicato come quello legato al post terremoto ed alla ricostruzione di L’Aquila e dei Comuni ricompresi nella cosiddetta area del cratere. Colgo inoltre l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al Generale Angelo Antonio Quarato per il prezioso lavoro sinora svolto nella nostra regione”.

E, a proposito blitz che ieri ha portato, tra le altre cose, all’arresto di sei persone nell’ambito dell’Inchiesta Untouchable, Ferla ha annunciato: “Tolleranza zero contro le infiltrazioni malavitose per il sisma del 6 aprile 2009. La criminalità organizzata è interessata laddove c’è da lucrare ma i presidi funzionano alla perfezione come dimostrano le ultime operazioni”.

Il nuovo comandante ha poi aggiunto che “la Guardia di Finanza in Abruzzo continuerà a lavorare in piena sinergia con tutti gli attori istituzionali e le altre forze di polizia nel pieno rispetto delle regole e dei ruoli assegnati”.

Il generale Ferla si è detto “onorato ed orgoglioso di aver assunto l’incarico di comandante regionale Abruzzo” ed ha espresso “sentimenti di vicinanza ed affetto” nei confronti di tutti gli abruzzesi e, in particolare, di tutte le Fiamme Gialle del territorio.

“Storicamente” ha ricordato “esiste un forte legame fra la Guardia di Finanza e l’Abruzzo, un vincolo che si è rafforzato in occasione del drammatico evento dell’aprile 2009, circostanza nella quale i finanzieri, al pari di tutte le altre forze scese in campo, hanno partecipato con straordinaria umana solidarietà. Sul piano operativo il Corpo vuole continuare ad avere un ruolo da protagonista nei settori in cui vanta una competenza specifica quali il contrasto all’evasione fiscale e al sommerso, l’illecito utilizzo del denaro pubblico, le frodi finanziarie, il riciclaggio e la lotta alla criminalità. In questo contesto il Corpo svolge un servizio primario per la collettività perché chi evade ruba al prossimo, contribuisce a far ridurre la qualità e la quantità dei servizi pubblici e ad alterare le regole della concorrenza leale“.

 

 

 

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