Pescara. La Regione guarda all’estero per formare i giovani abruzzesi e allargare il campo di applicazione della formazione.
Il progetto si chiama “Tirocini extracurriculari in ambito transnazionale” e prevede l’invio di 500 giovani under 30 in aziende europee per tirocini formativi curati dall’impresa con il supporto dei Centri per l’impiego e le agenzie private per il lavoro. Il progetto e’ stato presentato oggi a Pescara dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, dall’assessore alle Politiche del lavoro, Marinella Sclocco, e dal Capo dipartimento Lavoro della Regione Abruzzo, Tommaso Di Rino.
L’iniziativa parte all’interno del programma regionale “Garanzia Giovani”: e’ riservato a quei giovani iscritti a questo programma che potranno fare domanda per svolgere un tirocinio formativo in tutti i Paesi dell’Ue, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Turchia. La Regione finanzia i tirocini formativi per la durata variabile di 4/6 mesi da svolgersi presso aziende localizzate in un Paese europeo. “Si tratta – ha detto il presidente D’Alfonso – di una grande operazione che la Regione fa nell’ambito di una vera politica attiva del lavoro; un’opportunita’ per 500 giovani per uno ‘spaesamento’ culturale che permetta una crescita nel mondo del lavoro”.
Proprio sul valore dell’esperienza all’estero, D’Alfonso ha aggiunto che “a Bruxelles s’incoraggiano questo tipo di attivita’ proprio perche’ si vuole una crescita lavorativa transnazionale dei giovani europei”. Il progetto puo’ contare su una dotazione finanziaria di 4,2 milioni di euro; “l’obiettivo – ha spiegato l’assessore alle Politiche del lavoro Marinella Sclocco – e’ aiutare il giovane Neet, iscritto a Garanzia Giovani, under 30, che non studia, non lavora e non e’ in formazione, di avere uno scambio culturale e lavorativo con realta’ diverse dalle nostre. In questo modo il giovane torna in Italia con una competenza e professionalita’ che vanno ad arricchire la sua offerta di lavoro”. La scelta strategica della Regione di puntare all’estero per incrementare la formazione dei giovani non e’ limitata solo al progetto presentato oggi. L’assessore Sclocco ha infatti annunciato che entro la fine dell’anno “saranno 700 i giovani abruzzesi che svolgeranno un’esperienza all’estero. Accanto ai 500 del progetto ‘Tirocini extracurriculari in ambito transnazionale’, ci sono i 180 giovani laureati di ‘Work experience’ e prossimamente i 66 diplomati che per 2/3 mesi andranno all’estero a fare formazione”. “I giovani vengono avviati a tirocinio – ha spiegato di Capo Dipartimento Tommaso Di Rino – dai 15 Centri per l’impiego e dalle 27 agenzie private per il lavoro che la Regione ha accreditato dando vita, in questo modo, ad una grande rete sul territorio di servizi per il lavoro. Per ogni giovane e’ previsto un sostegno finanziario tra i 2000 e 7000 euro; inoltre e’ nelle intenzioni della Regione organizzare corsi intensivi di lingua di 60 ore per permettere al giovane di avere un impatto ‘morbido’ con la nuova realta’ lavorativa”. Su Garanzia Giovani, inoltre, Di Rino ha rivelato che l’Abruzzo e’ la prima regione in Italia per capacita’ di attuazione del programma. Le aziende che hanno sedi all’estero potranno rispondere alla Manifestazione di interesse che la Regione ha pubblicato oggi sul sito istituzionale. C’e’ tempo fino al 31 ottobre.