L’Aquila. In Abruzzo 38 mila poveri, questo il dato aggiornato del Banco Alimentare sui cosiddetti assistiti nella nostra regione. “Probabilmente, con le dinamiche sociali attuali che spingono sempre più ai margini i ceti medi e ampliano sempre più il divario abbienti-non abbienti, quelli reali sono anche di più. Ed è in questa direzione che il partito regionale deve trovare priorità della sua azione politica”. Lo afferma Paolo Della Ventura, candidato segretario regionale del Partito democratico.
“Si può pensare – prosegue – ad un Piano regionale contro la povertà, che preveda la graduale introduzione (in un periodo di 3, 4 o 5 anni), di una misura indirizzata a tutte le famiglie in povertà assoluta, valorizzando gli interventi contro il disagio. Misura che potrebbe essere una integrazione del proprio reddito fino al superamento della soglia di poverta’”.
Il riferimento, conclude Della Ventura, è “alla povertà vera, quella che non permette a queste persone, nostri corregionali, neanche di poter fare la spesa minima o di potersi spostare per le minime necessità. Il partito regionale riparta dagli ultimi e dalle categorie sociali ed economiche più deboli”.
