Raffica di Daspo (35) per i tifosi di Giulianova, Lanciano e Santegidiese

Trentacinque Daspo per i tifosi di Giulianova, Lanciano e Santegidiese.

 

E’ una raffica di divieti alle manifestazioni sportive quelli emessi dal questore di Teramo, Lucio Pennella, al termine di una serie di indagini svolte dalla Digos e dell’istruttoria della divisione anticrimine della questura.

Sontri Giulianova-Lanciano. In particolare, sono stati adottati 20 provvedimenti, 7 dei quali a carico di tifosi del Giulianova e 13 nei confronti di sostenitori del “Lanciano, tutti risultati coinvolti negli scontri verificatisi il 13 marzo scorso a Giulianova, all’esterno dello stadio “Fadini”, in occasione della gara del campionato di Eccellenza.

Scontri che si verificarono, prima dell’avvio della partita, nel piazzale antistante l’ingresso del settore ospiti.
I destinatari del Daspo sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto di armi e oggetti atti ad offendere e per aver preso parte attiva ad episodi di violenza in occasione della partita di calcio. Con lancio di oggetti, inneggiando e inducendo alla violenza e per avere, nei pressi del settore ospiti dello Stadio “Rubens Fadini” di Giulianova, luogo interessato al transito ed al trasporto di coloro che partecipano e assistono alle manifestazioni sportive, utilizzato aste e cinture in cuoio creando un concreto pericolo per le persone in occasione dell’incontro di calcio.

 

I divieti sono stati prescritti per una durata da 3 a 8 anni. Alcuni tifosi annoverano precedenti per reati di vario genere e sono stati già destinatari in passato del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive. Per 7 di essi, è stata richiesta alla competente autorità giudiziaria la misura dell’obbligo di presentazione negli uffici di polizia.

Il divieto di accesso alle manifestazione sportive ha riguardato anche 15 tifosi della Santegidiese in occasione degli scontri che si erano verificati, lo scorso 7 novembre, nei pressi del casello autostradale di Mosciano. In quella occasione si erano manifestati dei tafferugli all’indirizzo dei tifosi della Fermana che si stavano dirigendo al Bonolis per la sfida Teramo-Fermana
Al termine di laboriose indagini, svolte sempre dalla Digos, i destinatari del divieto sono stati deferiti, in stato di libertà, a vario titolo, per i reati di lancio di materiale pericoloso e danneggiamento in concorso.

 

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