Il primo weekend in zona gialla fa registrare un tutto esaurito.
Dopo tre mesi di dure restrizioni, con il ritorno alla libera mobilità tra Regioni e la riapertura dei ristoranti, complice anche il bel tempo, le prenotazioni sono schizzate in tutta Italia, a testimoniare una voglia di viaggiare che inizia a farsi sentire.
Sabato 1 e domenica 2 maggio saranno anche un test per quello che è il turismo di prossimità: per conoscere le scelte che faranno gli italiani e quanto verrà usato il green pass per gli spostamenti, o se invece a farla da padrone saranno le regioni gialle dove è possibile circolare senza alcuna certificazione.
Da giorni sold out i ristoranti: tutti prenotati i tavoli all’aperto e le terrazze di città d’arte e litorali, i protocolli sono rigidi e la voglia di tornare alla normalità tanta, sia per i clienti che per i gestori, anche se resta il timore che i contagi possano tornare a crescere soprattutto a causa di assembramenti o comportamenti irresponsabili.
Tornano ad aprire le porte anche i musei, sipari alzati su cinema e teatri rigorosamente su prenotazione.
Le grandi città italiane riaprono:
- A Roma potranno essere visitate la Villa di Livia e le Terme di Caracalla come anche i parchi pubblici. I Musei Civici saranno ad ingresso gratuito. Riaprono anche la Galleria di Arte Moderna ed i Musei Capitolini.
- A Firenze è stato pensato un piano anti-movida che non consente di consumare cibi e bevande in strada. La Regione Toscana ha poi deciso di lasciare aperti supermercati ed ipermercati fino alle 13 “per ridurre il rischio assembramenti”. Anche i mercati si svolgeranno regolarmente.
- Milano apre mostre e musei a Palazzo Reale, al Pac e al Mudec
- Napoli vedrà in vigore l’ordinanza del Sindaco De Magistris che va ad interdire le strade di accesso alle spiagge in caso di assembramenti
Insieme alle riaperture arriva anche un potenziamento dei controlli con forze dell’ordine a vigilare sugli assembramenti e i luoghi della movida transennati.
Restano ancora chiusi gli stabilimenti balneari.
Da lunedì 3 maggio entrerà in vigore l’ordinanza del ministro della Salute Speranza che, dopo la riunione della cabina di regia, va ad assegnare i colori alle Regioni per fasce di rischio: il giallo resta il colore dominante, in arancione Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, in zona rossa la Valle d’Aosta.