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Pescara, poker al Benevento con il nuovo modulo

Pescara(4-3-2-1 ) Fiorillo (29′ Kastrati); Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo; Memushaj, Palmiero (79′ Bruno), Busellato;  Galano, Machin; Borrelli (70′ Maniero). A disposizione : Farelli, Campagnaro, Del Grosso, Zappa, Drudi, Kastanos, Ingelsson, Di Grazia, Brunori, Bocic, Pavone All. Luciano Zauri

Benevento( 4-4-2) Montipò, Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Insigne (77′ Vokic), Viola, Hetemaj, Improta (58′ Schiattarella); Sau (71′ Armenteros), Coda. A disposizione : Manfredini, Gori, Gyamfi, Del Pinto, Basit, Sanogo, Di Serio.All. Pippo Inzaghi

Reti: 46′ Memushaj, 53′ e 76′ Machin, 94′ Maniero (rig)

Arbitro :Niccolò Baroni di Firenze

Per la delicata sfida contro il Benevento, Zauri opta per il modulo ad albero di Natale e lancia il giovane Borelli in accatto, con Machin e Galano alle spalle.

Primo tempo pregno di emozioni. Gia al 2′ Tuia colpisce lui di testa da centro area, Borrelli salva di testa il goal repentino.  Il Benevento spinge e al 20′ Viola si libera dai 25 metri per la botta di sinistro che Fiorillo riesce a bloccare non senza fatica. La prima occasione per il Pescara viene sciupata da Masciangelo: Palmiero gli confeziona un gioiello per lanciarsi lancia con Galano ma, tutto solo davanti al portiere, la passa malamente al compagno e la regala a Caldirola. Fiorilli si fa male a una spalla e Kastrati deve subentrare alla mezzora. Ultimo sussulto di frazione al 43′: intesa perfetta tra Machin e Memushaj, Tuia buca sul cross e Borrelli ha la botta sicura ma la manda clamorosamente sul fondo.

Il Pescara la sblocca a inizio ripresa: azione nello stretto tra Galano, Memushaj e Machin che libera in area ancora Memushaj per il tiro che colpisce il palo e poi gonfia la rete. 1-0. Il Delfino si carica e raddoppia già al 53′: difesa ospite in bambola, Ciofani apre con un traversone a Machin che si ritrova solo a due passi dalla rete, libero di colpire di testa  per anticipare la pessima uscita di Montipò. 2-0. Il ben fatto dai biancazzurri rischia di essere rovinato al 57′: cross di Viola per l’incornata di Coda, Kastrati non riesce ad intervenire ma per sua fortuna Bettella riesce a salvare in scivolata proprio sulla linea. Memushaj, al 63′, ha il calcio piazzato per chiudere la partita ma la sua punizione esce a un soffio a lato del palo. La doppietta, invece, se l’aggiudica Machin al 76′:  Coda sbaglia il disimepgno, il centrocampista pescarese ruba e se ne va con la palla al piede dopo aver saltato Tuia e, al duello con Montipò, non sbaglia e insacca il 3-0. Galano può dilagare all’78’ ma da due metri centra in pieno il portiere. Il Delfino giganteggia nel finale, forte di un risultato rotondo, e guadagna anche un rigore per fallo di Caldirola su Memushaj al 94′. Sul dischetto va Maniero, subentrato per Borrelli, e segna il 4-0. Al triplice fischio è vittoria per Zauri e per il suo cambio di modulo.