Oggi, 17 febbraio, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto la fiducia in Senato. Domani toccherà alla Camera, poi il suo governo sarà nella pienezza delle sue funzioni.
Oggi è anche la prima volta che il nuovo Premier parla al Paese, attraverso il discorso al Senato, e illustra il programma con il quale affronterà la pandemia da Coronavirus e i suoi risvolti economico-sociali.
Per il voto di fiducia occorrerà attendere la serata, dopo la discussione in aula.
I punti salienti del discorso di Draghi sono stati:
- L’EURO e L’EUROPA: “L’euro è irreversibile. Fuori dall’Europa c’è meno Italia”.
- IL PIANO VACCINI: “La nostra prima sfida è distribuirlo rapidamente ed efficientemente” e per questo bisognerà coinvolgere “la Protezione Civile, le forze armate ed i volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private”.
- SCUOLA: Tornare ad un orario regolare e recuperare le ore di didattica in presenza perse.
- SANITA’: “Punto centrale è il rafforzamento della sanità territoriale” come ha dimostrato l’emergenza sanitaria “realizzando una forte rete di base”.
- DONNE e il superamento delle quote rosa: “Una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi. Intendiamo lavorare in questo senso puntando a un riequilibrio del gap salariale e un sistema di welfare che permetta alle donne di dedicarsi alla loro carriera”.
- TURISMO: “Alcuni modelli di crescita dovranno cambiare. Imprese e lavoratori del settore turistico vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia ma bisogna preservare o almeno non sciupare città d’arte, luoghi e tradizioni”.
- RIFORMA del FISCO: “Nei piani del governo c’è una revisione profonda dell’Irpef, riducendo gradualmente il carico fiscale e preservando la progressività”.
- PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GIUSTIZIA: bisogna recuperare le pratiche accumulate durante la pandemia e “predisporre piattaforme efficienti e di facile utilizzo per i cittadini” come va favorito “un continuo aggiornamento delle competenze dei dipendenti pubblici”. Per quanto attiene alla giustizia occorrono “norme procedurali più semplici, coprendo i posti vacanti del personale amministrativo, riducendo le differenze che sussistono nella gestione dei casi da tribunale a tribunale e favorendo la repressione della corruzione”.
- Al centro del discorso del Premier ci sono stati poi l’immigrazione e la sfida del negoziato sul nuovo patto per migrazione e asilo, l’ambiente e le politiche che facilitino l’innovazione e gli investimenti in attività sostenibili e i giovani “loro sono i nostri figli, i nostri nipoti, il nostro futuro” ed ha rivolto un appello ai parlamentari “esprimo davanti a voi che siete i rappresentanti eletti degli italiani l’auspicio che il desiderio e la necessità di costruire un futuro migliore orientino saggiamente le nostre decisioni”.
L’intervento del 30esimo presidente del Consiglio della storia repubblicana è durato 53 minuti a cui sono seguiti 21 minuti di applausi.
Valentina Fratò