Decreto Aiuti quater: cosa cambia per Superbonus, bollette e tetto al contante

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto Aiuti quater. Il testo, che si compone di 13 articoli, contiene anche i provvedimenti per contrastare il caro bollette, le nuove misure per il Superbonus, e il tetto al contante.

  • SUPERBONUS:
  • la norma, a partire dal 2023, fa scendere la percentuale di sconto dal 110% al 90% per tutte le spese inerenti i lavori e l’efficientamento energetico. Il 90% scatta dal 1 gennaio 2023. Sono riammesse le abitazioni unifamiliari. Le novità valgono solo per le nuove pratiche e non sono retroattive (ovvero quelle già in corso). Ne possono beneficiare sia i condomini che le singole abitazioni a delle condizioni: che sia prima casa, e che il reddito del proprietario raggiunga una certa soglia (15 mila euro annui, sommando i redditi dei familiari e dividendoli per un coefficiente determinato dal numero dei componenti della famiglia. Cosa significa? Che per una coppia sarà 30mila euro, per tre persone 37mila e 500 e così via).
  • Il Superbonus resta al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 (3 mesi in più rispetto al precedente limite).
  • TETTO AL CONTATNTE: sale a 5mila euro la soglia entro cui è possibile pagare in contanti. Il governo ha poi stanziato 80 milioni di euro per il 2023 destinati a contributi per i commercianti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle entrate.
  • ENERGIA: a) i crediti d’imposta sulle bollette di luce e gas delle imprese, in scadenza a fine novembre, sono prorogati fino alla fine dell’anno. La proroga vale per le imprese energivore ma anche per le attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali  b) le imprese potranno chiedere di pagare il maggior costo delle bollette in 48 rate mensili, con un interesse pari al rendimento dei Btp. L’azienda, inoltre, potrà ottenere la garanzia di Sace, a condizione che non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni. c) CARBURANTI: resta fino al 31 dicembre 2022 lo sconto di 30 centesimi sul prezzo del carburante. d) L’Iva, ridotta al 5% sul gas naturale per autotrazione, è confermata fino al 31 dicembre 2022.
  • PREMI AZIENDALI ESENTASSE: sale da 600 a 3.000 euro la soglia dei premi esentasse che le imprese potranno concedere ai dipendenti come ‘fringe benefit’ per pagare le bollette. Il dl Aiuti quater ricalca, alzandone il tetto, la norma del dl Aiuti bis.
  • GSE: Il Gestore dei servizi energetici avrà più tempo per acquistare, stoccare e rivendere a prezzi calmierati il gas naturale per contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti
  • TRIVELLE: sono stabilite le misure per incrementare la produzione di gas naturale con “il rilascio di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia”, in deroga al divieto alle trivellazioni previsto dalle norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale.

 

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