Cologna: aggressione nell’area di servizio: restano gravi le condizioni del benzinaio

Cologna. Restano gravi le condizioni del gestore dell’impianto IP di Cologna Spiaggia, G.P. di 50 anni, colpito da un pugno al volto, che poi gli è costata una caduta con un grave trauma cranico, dopo aver sbattuto la testa su di un cordolo dell’area di servizio.

 

L’uomo è ricoverato in rianimazione, da sabato mattina, al Mazzini di Teramo e le sue condizioni restano stabili ma molto gravi. Nel frattempo, l’aggressore (un uomo di 38 anni di Roseto, di etnia rom), è stato ascoltato dal sostituto procuratore Laura Colica, titolare dell’inchiesta, dopo essersi presentato, accompagnato dal suo avvocato, in maniera spontanea nella stazione dei carabinieri.

Dopo l’interrogatorio, nel quale il rom avrebbe ammesso le sue responsabilità ed aver fornito la sua versione dei fatti (la discussione con il benzinaio sarebbe nata dopo una precedente con il figlio dello stesso). L’uomo è indagato per tentato omicidio ed è a piede libero.

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