Città di Teramo, Antonio Paoluzzi nuovo direttore generale

L’avvocato Antonio Paoluzzi è il nuovo direttore generale del Città di Teramo.

L’annuncio è arrivato dalla società biancorossa, di recente passata nelle mani dell’imprenditore Filippo Di Antonio, e rappresenta il primo tassello ufficiale del nuovo organigramma.

Avvocato esperto di diritto sportivo, membro della commissione comunale che ha valutato, lo scorso anno, il progetto del Città di Teramo, per Paoluzzi è la prima esperienza da direttore generale.

Dopo questa ufficialità, nelle prossime ore è in programma un vertice con il direttore sportivo Paolo D’Ercole per valutare i margini per la conferma.

“I contatti iniziali – le prime dichiarazioni del neo dg – si sono materializzati pochi giorni fa, dopo che era stato trovato l’accordo con la vecchia compagine dirigenziale per il passaggio di proprietà. Il presidente mi ha subito rivelato di voler ripartire con un progetto innovativo teso a rilanciare il calcio a Teramo. La mia risposta è stata tanto scontata quanto immediata: da 27 anni, ormai, Teramo è diventata la mia casa, una città che ho amato dai tempi dell’Università. Per questo sono sinceramente emozionato della proposta ricevuta, per la quale ci tengo a ringraziare sentitamente il Presidente. Le nostre idee di calcio collimano, con una progettualità quinquennale tesa a ridare credibilità al movimento calcistico cittadino. Nel tempo mi auguro di essere ricordato per aver contribuito alla costruzione di una società solida e organizzata, con la creazione di un Settore Giovanile florido e di proprietà del club, base imprescindibile per la mia visione sportiva”.

Le motivazioni della scelta, nelle parole del presidente Filippo Di Antonio: “Cercavo una figura competente e professionale – il suo pensiero – ma che ricoprendo il ruolo di Direttore Generale non avesse un passato esclusivamente sportivo, perché aveva funzionato nelle mie pregresse esperienze calcistiche. A breve conto di definire le prossime figure operative, a cominciare da quella del direttore sportivo, per la quale mi sentirò in primis con l’architetto della recente promozione, Paolo D’Ercole”.

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