Castel di Sangro. E’ stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, per omicidio aggravato in concorso a carico di tre romeni che nella notte del 3 giugno 2017 si resero responsabili dell’aggressione costata la vita ad un anziano di Castel di Sangro.
I tre erano già in carcere, a Teramo e Pescara, dove i provvedimenti giudiziari sono stati eseguiti.
I tre malviventi, poco dopo la mezzanotte, si introdussero all’interno dell’abitazione di Domenico Di Luia, 79 anni, con l’intenzione di perpetrare un furto. Scoperti dall’anziano, i tre non esitarono ad aggredirlo con calci e pugni, colpendolo sul volto e sul corpo e poi lasciandolo agonizzante in terra, fuggendo dopo aver comunque rubato alcuni oggetti d’oro di modesto valore economico. Uno dei tre malviventi, però, ebbe un rimorso di coscienza, resosi conto della gravità dell’azione criminale portata a termine.
Poche ore dopo i fatti uno dei tre si presentò al Comando Compagnia Carabinieri di Castel di Sangro per raccontare quanto avvenuto, fornendo i dati dei due complici e soprattutto indicando l’abitazione ove il reato era stato commesso.
Le immediate ricerche, estese a tutto il territorio dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castel di Sangro e della Stazione di Pescocostanzo, permisero, in tempi brevi, di individuare e trarre in arresto i responsabili del fatto.
L’anziano, rinvenuto dai Carabinieri a terra privo di conoscenza, fu immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato nell’ospedale di Castel di Sangro.
A causa delle botte subite e sferrate dai malviventi senza pietà all’uomo venne diagnosticata una importante lesione cerebrale e, successivamente, fu trasferito con urgenza, in
prognosi riservata, all’ospedale civile di Teramo per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I tre romeni, A. A. S. classe 1977, A. I. classe 1981 e D. U. classe 1985, vennero arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali aggravate e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sulmona.
Nell’immediatezza dei fatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo sequestrarono i capi di vestiario indossati dai tre malfattori al momento dell’aggressione, che vennero trasmessi al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per essere sottoposti ad esami tecnico-biologici, i cui esiti hanno consentito di fornire ulteriori riscontri investigativi.
Dopo mesi di lunga agonia, il 26 ottobre 2017, Domenico Di Luia è purtroppo deceduto. Le risultanze dell’autopsia effettuata sul corpo della vittima dal medico legale, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona, hanno permesso di ricondurre il decesso dell’anziano alle gravi lesioni patite in occasione dell’aggressione, lesioni a seguito delle quali non si è più ripreso.