Atri, minacce all’ex moglie, poi cerca di sfondare il portone: finisce ai domiciliari

Atri. Urla e minacce sotto la casa dell’ex moglie. Per due volte, nello spazio di poco tempo. Poi cerca di sfondare anche il portone di casa. La scorsa notte i carabinieri della stazione di Pineto, ad Atri, hanno arrestato un uomo del posto per atti persecutori.

 

La prima richiesta d’intervento, giunta alla centrale operativa della compagnia di Giulianova, da parte dell’ex moglie, è arrivata attorno all’una.

I militari, intervenuti sul posto, sono riusciti a convincere l’uomo a far ritorno nella propria abitazione, peraltro non distante da quella della oramai ex consorte.

Dopo circa un’ora, però, il problema si è riproposto, con lo stalker che oltre a lanciare urla e minacce nei confronti della donna, ha cercato anche di sfondare a calci il portone di casa.

 

I carabinieri, che nel frattempo erano rimasti in zona, sono intervenuti nuovamente e questa volta l’uomo è stato arrestato. Dopo la formalità di rito, è stato accompagnato, in regime di arresti domiciliari, nella propria residenza in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.

 

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