Una giornata importante: Camera e Senato sono stati convocati oggi, 13 ottobre, per eleggere i nuovi presidenti.
La XIX Legislatura è ufficialmente iniziata, il primo passaggio istituzionale è quello dell’elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento.
- Senato della Repubblica: la senatrice a vita Liliana Segre ha aperto i lavori del Senato convocati per le 10,30 “è impossibile per me non provare una specie di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco della scuola elementare, e che quella stessa bambina oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato”. Poco più tardi, con 116 voti, Ignazio La Russa, è stato eletto nuovo presidente del Senato (senza i voti di Forza Italia, eccetto il voto di Silvio Berlusconi ed Elisabetta Casellati. Il centrodestra ha 104 voti al Senato, La Russa dunque è stato eletto anche con voti della minoranza).
- Camera dei Deputati: L’aula di Montecitorio, convocata per le ore 10, dopo la costituzione dell’Ufficio di Presidenza, la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione dei deputati eletti ha dato il via alla votazione per eleggere il prossimo presidente della Camera. Lungo applauso (del suo partito) in aula per l’ingresso di Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia si appresta a diventare prima presidente del Consiglio donna della Repubblica Italiana. Abito nero, camicia bianca, capelli raccolti in una coda alta, non si è sottratta a saluti e selfie con i colleghi. Ancora nulla di fatto per l’elezione del nuovo presidente, le votazioni riprenderanno domani.
L’elezione dei presidenti di Camera e Senato sono la prima prova “politica” per il governo a guida Meloni, e per la coalizione di centrodestra che ha ottenuto una maggioranza piena e netta alle scorse elezioni politiche del 25 settembre.
